Manfredonia (FG) – Tenere viva la memoria di Caterina Ciavarrella, uccisa dalla mafia a soli cinque anni nel lontano marzo del 1981, attraverso il gioco, lo sport e le parole degli studenti, rinnovando insieme l’impegno collettivo per una società più giusta e libera.
Sono una Giornalista Professionista. Per me ogni parola ha conseguenze, così come ogni silenzio: pertanto, non conosco altro modo per svolgere questa professione se non con rispetto, serietà e responsabilità. Valori ancor più necessari nel racconto quotidiano di una terra complessa quale la Capitanata, che aspirando ad un futuro di maggior dignità e prosperità non può prescindere da un’attività di cronaca seria, onesta e libera.
potrebbe interessarti anche
AIL e Stelle di Natale: solidarietà e speranza in 4800 piazze italiane
Monte Sant’Angelo, panificio contro violenza sulle donne: ‘Chiama 1522’
Colite Ulcerosa: Sud al centro con l’incontro nazionale al ‘De Bellis’
San Severo, auto si schianta contro cancello: muore 20enne
Minori sotto attacco: sempre più vittime di abusi
Crisi PD Puglia, Lacarra: ‘Solidarietà a De Santis, polemiche dannose’