Leverano (LE) – Un finale che vorresti raccontare dieci, cento, mille volte ma, soprattutto, prima ancora vorresti ascoltarlo per commuoverti davanti al trionfo della vita. Un trionfo figlio dell’amore che Luciano Quarta ha ricevuto dai suoi tifosi, dai suoi compagni e da sua moglie sempre accanto a lui in una partita che alla fine li ha visti trionfare, grazie a una cura sperimentale, e che lo riporterà in un campo di calcio dove lui ha imparato a non darsi mai per vinto. E ora vai bomber, riprenditi quel campo molto spesso metafora della vita.
potrebbe interessarti anche
Coppa Italia Serie D, Scafatese-Martina si giocherà il 4 dicembre
Bari, contro il Cittadella torna Falletti
Eccellenza, il Canosa rinforza l’attacco con Jiménez Herrero
La Serie C si schiera in difesa delle donne
Eccellenza, Corato verso la ripartenza: presto il nuovo assetto societario
Gagliano del Capo, scontro sulla 275: muore operaio 28enne