TARANTO – Sul palco del teatro Orfeo del capoluogo ionico, il segretario del PD lancia la “Carta di Taranto” per il Sud e per il Mezzogiorno e le isole.
Con lui oltre al sindaco di Taranto Melucci, ci sono i governatori di Puglia (Emiliano) e De Luca (Campania), in platea i candidati del Partito Democratico e simpatizzanti. Sventolando la carta di Taranto, Letta parla di piano per il Sud.
“Difendere al soglia del 40% di premialità per i fondi del Pnrr destinati al mezzogiorno. Va difesa perché lì dentro c’è l’impegno per portare a termine le infrastrutture, per il lavoro, per fronteggiare la siccità in Puglia, ma anche per la transizione digitale e della sostenibilita’. Bisogna evitare la rinegoziazione del Pnrr come chiede il centrodestra, significherebbe perdere questi fondi”
Poi la pubblica amministrazione, la formazione professionalizzante, abbiamo bisogno di allungare la scuola dell’obbligo oltre i 16 anni e fare più dignità ai nostri insegnanti.
Letta inoltre ha toccato il delicato tema della sanità:
“Faremo investimenti per evitare di smantellare la sanità pubblica, partendo dai medici di base ”
“Una parola al centro del nostro progetto: lavoro, defiscalizzazione per i giovani, e soprattutto mai più fonti stage per i nostri giovani, mai più lavoro senza rrtribuzione”
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