Roma – Dai tempi del congresso, chiuso “entro marzo”, al nuovo gruppo dirigente fatto da una generazione più giovane ma ancora, l’analisi del voto, e al mai più “governi di salvezza nazionale”. Il mea culpa di Enrico Letta non è bastato però a raffreddare gli animi delle donne del partito. Il congresso resta il tema caldo parallelamente a un lavoro di opposizione parlamentare “duro e intransigente” dice Letta che preferisce le primarie ai concorsi di bellezza. La fase di ricostruzione del Pd parte anche dal tema delle alleanze da rivedere una volta cambiata la classe dirigente
https://youtu.be/AcymFx3gnmQ
potrebbe interessarti anche
Speciale ANCI Torino 2024: notizie, interviste, curiosità
Nomine UE, Palmisano (M5S): “Accordo farsa, democrazia europea sconfitta”
Regione, election day e commissioni: i civici si muovono
Legge pugliese contro violenza genere, attuazione in commissione
Anci, Il Presidente Mattarella ringrazia i sindaci d’Italia
Commissione Ue, accordo sulle nomine: ok a Fitto