LECCE – Il giudice monocratico della prima sezione penale del Tribunale di Lecce Annalisa De Benedictis ha condannato un 26enne di Carmiano a 6 anni e 6 mesi di reclusione con le accuse di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, tentata violenza sessuale e porto e detenzione di arma comune da sparo. Secondo quanto sostenuto dalla pubblica accusa, il giovane avrebbe costretto la ex compagna in una condizione di totale assoggettamento sottoponendola a violenze fisiche e psicologiche arrivando persino una volta dopo averla picchiata a tenerla segretata in casa per 40 giorni per impedire che uscendo qualcuno le potesse vedere il volto tumefatto . Le violenze sarebbero continuate anche dopo la nascita della figlioletta avvenuta nel 2017. Nei confronti del 26enne il giudice ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e quella in perpetuo da qualsiasi ufficio attinente la curatela e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado nonché la revoca della potestà genitoriale ed una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro in favore della parte civile.
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