“La storia, le testimonianze artistiche e culturali, l’importanza geografica, economica e sociale di Otranto hanno radici ultramillenarie che non smettono di portare frutto”. Lo afferma il Presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci, che intende richiamare l’attenzione ed il supporto di Enti, Associazioni e imprese per la candidatura della Città dei Martiri a Capitale Italiana della Cultura 2025, presentata dal Comuneidruntino nelle scorse settimane.
“Lasciamo che la giustizia accerti eventuali responsabilità nella vicenda giudiziaria che le cronache di questi giorni hanno riportato. – dice ancora Vadrucci – Questo però non deve smorzare gli sforzi che vanno fatti da tutti, a livello provinciale e regionale, per raggiungere un prestigioso traguardo che servirebbe – se ottenuto – a rilanciare l’immagine di una città che da sempre è protagonista nel turismo pugliese e non solo. Le ricadute positive e gli eventi che il riconoscimento di Capitale della cultura porterebbero a Otranto e al Salento accenderebbero un faro internazionale sulla città e darebbero ossigeno alle aziende otrantine ed al tessuto economico salentino e pugliese, perché rimetterebbero al centro i legami, il mare e la funzione storica della “città dove nasce il giorno”, ponte tra Oriente e Occidente”.
“L’auspicio è che presto possa essere sanato il vuoto istituzionale che si è creato con le dimissioni del Sindaco – continua il Presidente della Camera di Commercio Mario Vadrucci – e che le Autorità subentranti possano proseguire nell’iter verso questo prestigioso obiettivo, consentendo a Otranto di continuare a competere. La Camera di Commercio di Lecce, ben consapevole dell’importanza della posta in palio, farà quanto possibile per aiutare la città e la comunità otrantina; Giunta e Consiglio camerale, quindi, lanciano l’appello affinché tutte le Istituzioni salentine e regionali possano fare altrettanto, in unità d’intenti”
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