Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Lecce, estorsione a coppia senza fissa dimora: arrestato pregiudicato

La guardia di finanza di Lecce ha arrestato un pluripregiudicato di 50 anni con l’accusa di estorsione. I militari hanno  eseguito un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce, Giulia Proto. Secondo le indagini, l’uomo in più occasioni avrebbe tentato di estorcere denaro ad una coppia di quarantenni salentini senza fissa dimora per consentirgli di sostare, a bordo della propria autovettura, risultata poi rubata, in un’area della periferia cittadina. Davanti ad un rifiuto, l’indagato, una volta, li avrebbe minacciati con una pistola puntata alla testa, in un’altra dando alle fiamme la prima auto nella quale dormivano e infine colpendo la donna con un pugno al volto, costringendola a ricorrere alle cure ospedaliere.

About Author