Lecce, spiccano anche note liete dal ko di coppa

Non è riuscito il Lecce di Roberto D’Aversa a scrivere una piccola pagina di storia per il club giallorosso. Nei 32esimi di finale di Coppa Italia, i salentini sono caduti in casa con il Parma, pur vantando i favori del pronostico, al termine di un match in cui di sicuro la fortuna non ha sorriso a Strefezza e compagni. Una sconfitta, quella maturata nell’infrasettimanale di Ognissanti, che ha comunque donato importanti spunti d’interesse in casa Lecce, fra cui l’ottima prestazione del debuttante Berisha. Il centrocampista classe 2003 è sceso in campo dal primo minuto, in compagnia del connazionale Ramadani e di Remì Oudin, ben figurando sia in fase di copertura, che in quella di impostazione. Una prestazione da semaforo verde per uno dei tanti gioiellini giallorossi, che ora altro non attende, se non il debutto in campionato. In occasione del match di coppa, il mediano di nazionalità albanese ha approfittato delle defezioni di Blin e Kaba, che sono tornati ad allenarsi in gruppo solo dopo la gara persa con il Parma. Assieme ai due centrocampisti, anche Burnete è tornato a lavorare con il resto della squadra, ed i tre potranno far parte della lista dei convocati in vista della trasferta di Roma, in programma per domenica prossima. Tornando al match di Copa Italia, un’altra doppia nota lieta è conservata nel tabellino dei marcatori. Piccoli e Strefezza si confermano due garanzie per il reparto offensivo. Il primo, dopo aver segnato una rete pesantissima a Udine, ha trovato ancora una volta la via del gol, dimostrandosi più che all’altezza del ruolo di vice-Krstovic. Per quanto concerne l’esterno italo-brasiliano il gol non è di certo una novità, ma l’intenzione resta quella di dimostrare a mister D’Aversa che il capitano giallorosso può scendere in campo dal primo minuto, anche quando c’è Banda a disposizione.

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