Lecce – Oltre 20 milioni di euro di cui 19 milioni per danni ambientali. Più di 40 ettari di verde ridotti in cenere, 53 richieste tra residenti e commercianti colpiti dalle fiamme e circa 300mila euro per mettere in sicurezza e bonificare i terreni andati in fumo. Cifre che fanno girare la testa. È la tragica conta dei danni causati dai roghi che questa estate hanno devastato San Cataldo.
Una data difficile da dimenticare: il 25 luglio scorso la marina di Lecce, tra le più frequentate da salentini e stranieri, è stata colpita da un vasto incendio di proporzioni mai viste prima.
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