Pari e patta tra Lecce e Roma: termina 0-0 la sfida del Via del Mare.
La squadra di De Rossi frena dopo quattro vittorie di fila interrompendo in Salento la corsa Champions: raggiunge quota 52 punti e vede scappare il Bologna a + 5.
E’ mancato solo il gol nella pasquetta salentina, anche se il Lecce di Gotti recrimina per aver sprecato tanto sotto porta (pesanti gli erroro di Piccoli e Dorgu) con una Roma un po’ al di sotto rispetto alle ultime uscite. La squadra di Gotti, all’esordio al Via del Mare, continua la corsa salvezza e mantiene invariate le distanze dalla inseguitrici
I giallorossi salentini si presentano con un 4-4-2 scolastico con Krstovic e Piccoli davanti, Dorgu a completare la corsia di sinistra con Gallo.
Al 5′ la prima occasione è firmata da Paredes per gli ospiti: l’argentino, direttamente da calcio d’angolo, impegna Falcone che nell’occasione rimedia anche un trauma alla spalla senza però essere costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Al 10′ la Roma spaventa ancora i 29mila sugli spalti con un mancino di Baldanzi che finisce di poco al lato.
Al 21′ però, l’occasione più nitida è del Lecce: palla intelligentissima di Dorgu per Piccoli che si fa prendere dall’istinto del bomber e ignora Krsotvic e Almqvist piazzati meglio in area di rigore, la conclusione del numero 91 del Lecce è fuori e il risultato rimane 0-0.
Al 27′ Gallo si esibisce in un pezzo di bravura assoluta percorrendo 70 metri palla al piede sino al limite dell’area di rigore romanista da dove lascia partire un fendente insidiosissimo che Svilar devia in calcio d’angolo. Al 30’ ancora Lecce: grazie al pressing alto recupera un pallone importantissimo, Krsotvic apparecchia per il mancino di Piccoli che spara altissimo.
Incredibili i padroni di casa che continuano a produrre occasioni da gol a ripetizione: al 32′, Dorgu, servito dal solito Krsotvic, chiama Svilar all’intervento miracoloso per evitare di capitolare. Al 39′ la conclusione di Piccoli è forte, ma troppo centrale per impensierire l’estremo difensore romanista.
Dopo due minuti, sempre Piccoli riesce a girarsi in un fazzoletto presentandosi a tu per tu con Svilar, ma in posizione troppo defilata la conclusione è cervellotica e il pallone finisce in curva. Al 45′ a far gridare al gol il settore ospiti è Angelino che sfrutta quasi appieno un calcio di punizione battuto a due con Paredes, la palla sibila il palo alla destra di Falcone.
Finisce 0-0 un primo tempo che ai punti avrebbe visto i padroni di casa vincere di goleada.
Il secondo tempo inizia con gli stessi undici per Gotti, mentre De Rossi schiera Huijsen al posto di Ndicka. La prima conclusione verso la porta è del neo entrato Sansone: dai 20 metri calcia debole e centrale permettendo a Svilar di bloccare agevolmente.
Al 67′ Dorgu sbaglia un gol praticamente a porta vuota: Pongracic recupera in maniera sontuosa un pallone nella metà campo giallorossa, sfera per Sansone che lancia con qualità Krstovic il quale entra in area e serve a Dorgu il più facile dei palloni da buttare dentro, ma finisce incredibilmente fuori.
Sul ribaltamento di fronte, Lukaku stava per confermare la più classica delle leggi non scritte del calcio: gol sbagliato gol subito, ma il colpo di testa del centravanti belga sfiora il palo spegnendosi fuori.
Al 71′ Falcone decide di regalare ai 29mila presenti una parata che sembra essere uscita da un film della Marvel: Aouar è solo davanti a lui, ma il portiere riesce a respingere il tiro a botta sicura del centrocampista. Al 77′ fraseggia bene la Roma al limite dell’area del Lecce, Paredes riesce a colpire ma senza impensierire più di tanto Falcone.
All’85 Oudin serve un ottimo pallone a Banda che da fuori area di rigore esplode un destro potente destinato sotto la traversa, Svilar manda in angolo. Sugli sviluppi del corner, la palla arriva a Sansone che tutto solo ha il tempo per stoppare e calciare ma incredibilmente spara altissimo. Al 94′ Oudin col suo mancino fatato fa gridare al gol tutto lo stadio, ma la traversa viene solo scheggiata.
Finisce 0-0 una delle più belle partite del Lecce in questa stagione, ma purtroppo con i vecchi difetti sotto porta.
LECCE-ROMA 0-0
LECCE 4-4-2: Falcone; Gendrey, Pongračić, Baschirotto, Gallo (81′ Venuti); Almqvist (61′ Banda), Ramadani, Blin, Dorgu; Krstovic, Piccoli (61′ Sansone). Panchina: Brancolini, Samooja, Rafia, Oudin, Venuti, Gonzalez, Berisha, Banda, Sansone, Esposito, Burnete, Pierotti, Touba. Allenatore: Luca Gotti
ROMA 4-3-2-1: Svilar; Karsdorp (82′ Celik), Mancini, N’Dicka (46′ Huijsen), Angeliño; Cristante, Paredes, Bove (64′ Aouar); Baldanzi (82′ Dybala), Zalewski (64′ El Shaarawy); Lukaku. Panchina: Rui Patricio, Boer, Huijsen, Smalling, Llorente, Celik, Sanches, Dybala, Aouar, Pisilli, Joao Gabriel, El Shaarawy. Allenatore: Daniele De Rossi
ARBITRO: Matteo Mercenaro di Genova
AMMONITI: Ndicka, Cristante (R); Piccoli, Baschirotto, Ramadani (L).
NOTE: Spettatori: 29.031 (€ 491.855, 10)
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