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Foto di US Lecce

Lecce, la salvezza deve passare (anche) dai punti con le big

Era probabilmente il peggior momento di stagione in cui affrontare la Juventus, squadra decisamente rinvigorita dalla cura Tudor. Il Lecce però aveva bisogno di punti, ma da Torino ci è tornato a mani vuote. Così come a mani vuote ci è tornato anche da Milano, Napoli, Bologna, Roma, Firenze e non solo. Ad una squadra che non vince da due mesi e mezzo serviva forse qualcosa di diverso per tentare il colpaccio, ma cambiare assetto e mettersi a specchio in casa di una big non ha funzionato. A detta di molti, non è contro la Juventus che il Lecce deve fare punti per alimentare le proprie speranze salvezza. E invece sì. Per salvarsi non basta vincere contro sei delle ultime sette classificate. Per salvarsi in Serie A servono anche quei colpi da underdog che il Lecce, storicamente, è sempre riuscito a mettere a segno, in casa o fuori.

Dopo 32 giornate di campionato, i giallorossi sono ancora impantanati nei bassifondi di graduatoria, e negli ultimi nove turni sono arrivati appena tre punti, figli di altrettanti pareggi e di ben sei sconfitte. Il successo di Parma dello scorso 31 gennaio aveva illuso un po’ tutti, ma ai salentini il successo manca proprio da quella trasferta. Due mesi e mezzo di incubo hanno permesso alle altre candidate alla salvezza di accorciare, ed ora la missione mantenimento della categoria si è complicata ulteriormente per i giallorossi. Il prossimo avversario da affrontare sarà il Como, nel sabato della vigilia di Pasqua, alle ore 15 al Via del Mare (impianto in cui non si è ancora riusciti ad esultare in questo 2025). La formazione allenata da Fabregas si è decisamente tirata fuori dalla bagarre salvezza, anche grazie ai due successi consecutivi maturati contro Torino e Monza nelle ultime due.

Ciononostante, quella contro i lariani resta la gara da non fallire per un Lecce che nelle successive due uscite dovrà affrontare Atalanta a Bergamo e Napoli in Salento. Tenendo anche conto della trasferta di Roma con la Lazio di Baroni all’ultima giornata, sono tre le big da affrontare nelle ultime sei. Per salvarsi, serve almeno un colpo.

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