La rete degli Archivi tra carte desecretate e verità non svelate

Viviamo in un eterno presente con il rischio di non investire sul futuro e di dimenticare il passato. Un passato caratterizzato da luci e ombre soprattutto quando si tratta di documenti riservati e secretati. Per non dimenticare l’Archivio di Stato di Lecce il 28 e il 29 maggio ha organizzato al Convitto Palmieri l’evento “Tra storia e memorie. La Rete degli archivi per non dimenticare tra didattica e nuove prospettive”. Due giornate incentrate sul tema del terrorismo e delle stragi di Stato, organizzate in collaborazione con il Centro documentazione archivio Flamigni di Roma, il Polo BiblioMuseale di Lecce e i Cantieri Teatrali Koreja. Ha rappresentato un momento prezioso di incontro e scambio il convegno Segreti, non misteri. Le carte che ci sono e quelle che mancano. Momento di riflessione e di presentazione della documentazione delle direttive, del progetto di digitalizzazione delle carte provenienti dagli Archivi di Stato, del Portale della Rete degli archivi per non dimenticare, portale tematico realizzato dall’Archivio Flamigni, in collaborazione con Direzione Generale Archivi e ICAR, su terrorismo, violenza politica e criminalità organizzata, al quale ad oggi aderiscono numerosi archivi pubblici e privati, associazioni dei familiari delle vittime, centri di documentazione impegnati nella conservazione e nella tutela della memoria storica del nostro Paese. Un paese che oltre a documenti desecretati merita anche lo svelamento di verità scomode.

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