Lecce, la Giunta Poli Bortone nasce tra tensioni e tradimenti

La giunta Poli Bortone è pronta a nascere. C’è chi assicura che la mamma di Giorgio Pala, la dottoressa Gabriella Margiotta, avrebbe già fatto le fotografie di rito da allegare al comunicato stampa: sarà quindi con molte probabilità lei una delle quote rosa tecniche. Un nome che avrebbe voluto la stessa Poli Bortone e che Pala avrebbe avvallato per aiutare il sindaco nella composizione della giunta (questa la ricostruzione fornita da persone vicino a Pala stesso).

Indiscrezioni interne a Palazzo Carafa, intanto, riferiscono anche di un incontro avvenuto nella mattinata di mercoledì 10 giugno tra il sindaco, Ugo Lisi e Massimo Alfarano, coordinatore della lista Tutta Lecce. Durante la riunione sarebbe emersa l’impossibilità di garantire il posto di vice sindaco a Ugo Lisi, ma non solo. Numeri alla mano, all’ex parlamentare non spetterebbe neppure un assessorato. La Poli Bortone avrebbe chiesto a Lisi e Alfarano di aspettare in attesa si possa concretizzare un incarico di sottogoverno a Roma, ma non sarebbe bastato ad attenuare la delusione dei due.

Fortemente deluso dalla promesse mancate, Lisi avrebbe confidato ai suoi la volontà di convocare nelle prossime ore una conferenza stampa per illustrare il presunto tradimento ricevuto e annunciare la volontà di passare, insieme allo stesso Alfarano, nel gruppo dell’assessore regionale Alessandro Delli Noci. Una separazione senza dote però, perché la consigliera Sara Lupo, eletta nella lista Tutta Lecce, avrebbe già comunicato a Lisi e Alfarano, la volontà di rimanere coerentemente in quel centrodestra che l’avrebbe eletta.

A poco più di 15 giorni dal ballottaggio insomma, quelle lacrime di gioia sarebbero già diventate lacrime di sangue.

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