I dati parlano chiaro e sono allarmanti. Non cessano le morti sui luoghi di lavoro e crescono sempre più le denunce per violazione dei diritti, sfruttamento e disagio psicologico dei lavoratori. Il faro è stato accesso nel corso del convegno “Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il ruolo integrato di istituzioni e parti sindacali” svoltosi a Cavallino presso l’Hotel Leone di Messapia con la partecipazione di autorevoli rappresentanti sindacali e istituzionali tra cui: Fabrizio Pirelli, Responsabile del Processo di Vigilanza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce; Claudia Pastorelli, Direttrice dell’INAIL di Lecce; Valentino Nicolí, Presidente di Confindustria Lecce; Aldo De Sario, Direttore di Coldiretti Lecce, Antonio Castellucci, Segretario Generale della CISL di Puglia e Ada Chirizzi Segretario Generale della Cisl Lecce. Donato Congedo, Segretario Territoriale della CISl Lecce ha aperto il convegno moderato da Valentina Pascali, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese. L’evento, organizzato da CISL Lecce e CISL Puglia, ha affrontato le criticità legate alla sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai comparti dell’edilizia e dell’agricoltura, che hanno registrato preoccupanti dati sugli infortuni, snocciolando percentuali nel solco dell’ultimo report periodico dell’INAIL. Il convegno, aperto con un minuto di silenzio per commemorare le vittime sul lavoro, è stato incentrato sulla valutazione dei rischi e sulle misure preventive da adottare per tutelare la salute e garantire sicurezza sui luoghi di lavoro con l’obiettivo di promuovere un approccio integrato tra istituzioni e parti sindacali.
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