Luca Gotti (Foto di Anza e Marco Lezzi)

Lecce, intervento per Bonifazi: Gotti al lavoro con undici assenti

Dopo i due giorni di riposo assegnati da mister Luca Gotti al termine della sfida di Udine, il Lecce è tornato a lavorare regolarmente all’Acaya nella giornata di ieri senza i sette calciatori convocati dalle rispettive nazionali. Coulibaly con il Mali, Gaspar con l’Angola e Rafia con la Tunisia saranno impegnati nelle qualificazioni della Coppa d’Africa. Dorgu, Krstovic e Ramadani indosseranno invece le maglie di Danimarca, Montenegro ed Albainia in Nations League (competizione in cui sarà protagonista anche l’Italia contro Belgio e Israele). Marchwinski, infine, con la Polonia proverà a strappare il pass per gli Europei Under 21. Impegni che vedranno i calciatori del Lecce protagonisti dall’11 al 15 di ottobre, data oltre la quale potranno poi tornare in Salento a lavorare assieme ai propri compagni di squadra giallorossi, con la Fiorentina nel mirino.

Foto di Anza e Marco Lezzi

Sono in totale undici le assenze che può contare ad oggi Luca Gotti, anche al netto dei quattro infortunati Banda, Berisha, Burnete e Bonifazi. I primi tre hanno lavorato a parte, mentre l’ex Bologna (a seguito del trauma distorsivo al ginocchio destro subito nella seduta d’allenamento dello scorso 19 settembre) nella giornata di ieri è stato sottoposto ad un intervento di meniscopatia mediale e laterale del ginocchio destro, in Austria.

I NUMERI DOPO SETTE GIORNATE

Tornando a parlare di campo, quelli maturati fino ad ora sono numeri che non possono far sorridere né la dirigenza, né il tecnico veneto: dodici gol subiti ed uno solo realizzato; quattro sconfitte, due pareggi ed una sola vittoria per un totale di cinque punti. La zona retrocessione, in tutto ciò, risulta particolarmente corta: tra l’ultimo ed il quindicesimo posto ci sono ben sei formazioni raccolte in appena due punti, fra cui ovviamente anche il Lecce. Come se non bastasse, il mese di ottobre si chiuderà in netta salita: dopo la sosta, come dicevamo, c’è la sfida interna alla Fiorentina. Successivamente si andrà in casa del Napoli attualmente capolista, per poi tornare al Via del Mare ed attendere il Verona dell’ex Baroni. La missione di base sarà perdere quanti meno punti possibili per strada, e se possibile tentare un colpo grosso.

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