Nel corso della mattinata il direttore generale dell’ASL di Lecce ha avuto l’opportunità di svolgere un tour illustrativo delle tecnologie a disposizione della medicina salentina presso il DEA di Lecce al rettore dell’Humanitas Marco Montorsi. Un incontro organizzato e fortemente voluto dal rettore di Uni Salento Fabio Pollice, alla presenza del commissario del presidio ospedaliero Vito Fazzi Stefano Rossi e dell’amministratore unico di Sanitaservice Luigi Sergio. Un incontro estremamente proficuo così come lo ha definito il direttore generale: «E’ stato molto proficuo l’incontro con i dirigenti di Humanitas.- dichiara il dott. Rodolfo Rollo, direttore generale ASL Lecce-. Con loro stiamo definendo un percorso per definire anche i nostri che coinvolgerà anche i nostri clinici e che oltre a garantire quelle che sono le iniziative in corso con l’università in materia di formazione contribuirà sicuramente a sviluppare quelle linee di ricerca che possono trovare un campo applicativo all’interno della nostra struttura ospedaliera”.
Dello stesso avviso anche il neo nominato direttore nella nuova azienda ospedaliera Vito Fazzi che al suo interno ospiterà anche la neo nata facoltà di medicina: «Quella da parte di Humanitas è sicuramente una visita gradita. Il presidio ospedaliero va verso la sua costituzione in azienda ospedaliera universitaria. – afferma il commissario del presidio ospedaliero Vito Fazzi Stefano Rossi -. Il confronto con Humanitas, che ha già da anni attivato una facoltà di med-tec a cui si ispira quella salentina, ci porta necessariamente ad un confronto sempre maggiore. Ringraziamo il magnifico e rettore che è venuto qui a portare il suo contributo. L’obiettivo comune è quello di una maggiore collaborazione e integrazione tra le parti, nell’ottica di rendere l’assistenza, la didattica e la ricerca interconnesse e circolari affinché tutti i vantaggi possano ricadere sugli assistiti non solo del territorio, ma di tutti coloro che scelgono le nostre strutture sanitarie».
Creare sinergia e sviluppare un eco sistema attorno alla sanità è la mission dell’ateneo salentino, uno dei principali attori in questa nuova sfida: «vogliamo creare due tipi di sinergie, la prima all’interno del territorio, tra attori e istituzioni e quelle che vanno di là dei nostri confini. Quello di oggi è un momento in cui si incrociano la rete territoriale degli attori pubblici e privati e quella nazionale e internazionale. -ha commentato Fabio Pollice rettore Uni Salento-. La visita di Humanitas a Lecce va proprio in questa direzione, comprendere quali sono gli ambiti di collaborazione e capire quali sono i progetti che si possono sviluppare insieme, di cui alcuni sono già in essere molti, molti nel campo della ricerca e della didattica. Vogliamo creare un eco sistema attorno alla sanità che possa essere funzionale al miglioramento della qualità di vita della popolazione locale e anche attrarre, da altri contesti, persone che vogliono utilizzare, queste sinergie territoriali».
Un progetto che vuole coinvolgere uno degli istituiti clinici più importanti d’Europa per portare l’esperienza dei suoi manager e dei medici anche nel territorio salentino: «Partiamo da questo accordo che abbiamo già stipulato con l’Università del Salento e l’apertura del corso di medicina a Lecce, secondo una collaborazione su progetti di ricerca e didattica che sono già stati definiti e attivati. Naturalmente il corso di medicina deve avere un ospedale di insegnamento, l’incontro odierno è teso a capire quelle che sono le aree di sviluppo che si possono avere. -conclude Marco Montorsi rettore di Humanitas-. Siamo pronti ad offrire la massima collaborazione in questo progetto perché c’è una straordinaria unità d’intenti tra le parti e questo non può che fare l’interesse degli studenti e del territorio”.
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