E’ un’estate da vivere intensamente all’aperto quella del Conservatorio Tito Schipa di Lecce sulle note di straordinari concerti sotto le stelle come quello andato in scena ieri sera nella villa comunale del capoluogo salentino, dove è stato molto apprezzato dal pubblico presente il concerto “Respiro – Breath: inquietudine e sollievo” eseguito dall’Ensemble costituito da Gioele Apollonio – clarinetto, Clarissa Carlino – flauto, Riccardo Paglialunga – oboe e Rocco Melileo – pianoforte nell’ambito del “Tito Schipa Music Factory” la rassegna ideata e organizzata in toto dalla Consulta degli Studenti, che vedrà sul palco formazioni di giovani musicisti dei vari corsi curriculari. É stato un viaggio tra il respiro musicale di grandi compositori come R. Schumman, C. Debussy, M. Ponce, F. Morlacchi, Floridia e tanti altri autori vissuti a cavallo tra 800 e 900 che hanno riportato emozioni e stati dell’anima in note per trovare una via di fuga e librarsi il volo per sfuggire all’inquietudine e ai drammi della vita alla ricerca di una catarsi, preludio di un ritorno alla quiete dopo la tempesta. In un alternarsi di toni hanno riecheggiato momenti struggenti ed esaltanti che trasposti su spartito continuano a vibrare ancora in alto come un balsamo che guarisce chi ama la musica e da essa trae linfa vitale per affrontare i drammi della vita.
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