Il Codacons ha presentato istanza alle capitanerie di porto regionali per sollecitare un intervento atto a garantire il rispetto della sentenza del Consiglio di Stato al fine di consentire ai cittadini l’uso gratuito delle spiagge ubicate sul territorio di competenza. Secondo l’Associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori, è legittimo che i cittadini possano usufruire delle spiagge libere, portando ombrelloni e lettini anche lì dove sorgono gli stabilimenti balneari e d’altra parte, i gestori di tali stabilimenti, ove titolari di concessioni scadute considerato l’arresto giurisprudenziale, nulla possono eccepire dinanzi a tale comportamento. Ricordiamo che nel 2006 la direttiva Bolkestein ha imposto agli stati membri dell’Europa, in nome della concorrenza di mercato, la liberalizzazione del settore, con l’obbligo di mettere a gara le concessioni balneari ed eliminare il sistema di rinnovo automatico delle concessioni esistenti. Nonostante quanto stabilito dall’Unione Europea, l’Italia, ha ripetutamente autorizzato le proroghe delle concessioni da parte dei Comuni, tanto da spingere l’Unione Europea ad aprire una procedura di infrazione. Per dirimere la vexata quaestio è intervenuto di recente il Consiglio di Stato che con sentenza n. 3940/2024 ha stabilito che la proroga delle concessioni balneari non può essere considerata legittima. Pertanto il Codacons invita le Capitanerie di Porto a vigilare per garantire il rispetto delle norme sull’uso corretto del demanio marittimo.
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