Uscito dall’ ”Olimpico Grande Torino”, con in mano la palma del migliore in campo, Kialonda Gaspar, difensore angolano, classe 1997 del Lecce, parla in conferenza stampa il momento che sta attraversando la compagine di Gotti, analizzando le fisiologiche difficoltà emerse nei primi due match di stagione, ormai superate dalla compagine salentina, che nel prossimo turno ospiterà tra le mura amiche il Parma di Pecchia.
“Le ultime sono state due partite molto importanti per noi perché eravamo consci delle difficoltà che avevamo avuto nei match precedenti. Sapevamo di aver bisogno di una svolta, di cambiare atteggiamento e di migliorare, per fortuna le cose sono andate per il verso giusto. Abbiamo raccolto due risultati positivi e ora dobbiamo lavorare per la prossima partita”.
Gaspar, si è poi soffermato sugli obiettivi stagionali del Lecce, parlando inoltre del calcio italiano, analizzando le differenze tra questa esperienza e le precedenti affrontate in carriera: “Tutti noi che giochiamo per questo club siamo coscienti di quale sia il nostro obiettivo, cioè la salvezza da raggiungere il prima possibile. Il calcio italiano? Io mi sento ancora in fase di adattamento. Individualmente so che c’è sempre qualcosa da migliorare, come calciatore e come persona, parliamo di un campionato difficile, c’è necessità di metterci grandissima voglia e grandissima grinta. Gotti? Ogni allenatore ha il proprio carattere, un modo di lavorare, è chiaro che con altri tecnici con i quali ho lavorato in passato, ci sono differenze sotto diversi punti di vista“.
potrebbe interessarti anche
Lecce, buone notizie dall’infermeria: rientra Banda
Il calcio piange anche Argurio, aveva 52 anni. Fu osservatore per il Bari
Serie B: Frosinone-Bari, gara amarcord per molti protagonisti
Valtur Brindisi, ultima fatica prima del campionato
Fidelis Andria, verso Matera tra caos in dirigenza e necessità di riscatto
Basket B2/M, CJ Taranto: ufficiale la conferma di Eugenio Gigante