Lecce, Sant’Oronzo: da Regione ancora nessun sostegno, ritardo o dispetto politico?

Quest’anno la festa di Sant’Oronzo, patrono di Lecce, rischia di scontare l’assenza del supporto da parte della Regione Puglia. Nonostante l’amministrazione guidata da Adriana Poli Bortone abbia avviato un dialogo con la regione fin dal suo insediamento, ad oggi non sono arrivate risposte chiare riguardo al sostegno economico per l’importante evento.

Lo scorso anno, la Regione Puglia aveva contribuito con oltre 150 mila euro per la celebrazione, come riferito da fonti interne alla attuale amministrazione. Tuttavia, nonostante le numerose sollecitazioni avanzate, il presidente Emiliano sembra non prestare la dovuta attenzione alle esigenze dei leccesi e alla festività del loro santo patrono.

Con meno di due settimane rimaste prima dell’inizio dei festeggiamenti, gli uffici di Palazzo Carafa sono al lavoro per garantire cinque giorni di celebrazioni ricche di tradizioni, storia, luci e musica. Tuttavia, il silenzio da parte del governo regionale si fa sempre più assordante, sollevando preoccupazioni tra i cittadini e gli organizzatori.

Alcuni parlano di un possibile ritardo legato a una piccola ripicca politica nei confronti di un’amministrazione comunale di centrodestra, alimentando dubbi e malumori tra la popolazione. La mancanza di un sostegno regionale in un evento così sentito dalla comunità salentina potrebbe rappresentare un danno non solo per la festa, ma anche per l’immagine di Lecce come città che ha voglia  di valorizzare le proprie tradizioni.

In attesa di chiarimenti, i leccesi sperano che la Regione possa ancora intervenire per garantire il successo di una celebrazione che rappresenta un momento fondamentale per l’identità culturale della città.

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