Un piano di emergenza freddo più inclusivo e articolato è stato presentato dal Comune di Lecce e dagli altri nove comuni dell’ambito territoriale. Tra le novità principali: una struttura nella comunità Emmanuel dedicata esclusivamente alle donne, opuscoli informativi multilingue sulla rete di supporto e l’accesso a spazi diurni e notturni anche per chi ha animali d’affezione.
L’assessore Andrea Guido ha sottolineato l’attenzione verso la salute e il benessere dei senza fissa dimora, con tutti gli adempimenti necessari per le certificazioni. La rete di supporto garantirà pasti caldi, docce, lavanderia, un armadio solidale e posti letto. Sono previsti 18 posti a Masseria Ghermi, 16 per uomini in due tende sempre nella stessa struttura e cinque per sole donne presso la Casa Dov’è della comunità Emmanuel.
Ruolo cruciale è affidato al volontariato e al servizio di pronto intervento sociale. “L’emergenza freddo ci pone di fronte alla tragica realtà di persone che dormono e muoiono per strada. Per questo abbiamo realizzato un grande progetto di solidarietà e vicinanza”, ha sottolineato Adriana Poli Bortone, sindaca di Lecce.
La rete di aiuto si è ulteriormente ampliata, coinvolgendo nuove associazioni di volontariato e parrocchie.
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