Oggi, giovedì 2 gennaio, una fresca giornata di sole ha accolto una gita speciale, promossa dall’Assessorato al Welfare di Andrea Guido, in collaborazione con la cooperativa Solidarietà e l’azienda pubblica di servizi socio-sanitari ISPE. Destinazione: le meravigliose cittadine di Alberobello e Locorotondo. Un evento atteso e desiderato, che ha riunito giovani cittadini portatori di disabilità provenienti dai centri polivalenti diurni e residenziali di via Vecchia Cadmiano e via Cimarosa.
L’entusiasmo era palpabile, e i sorrisi illuminavano i volti di tutti i partecipanti, mentre il nutrito gruppo di escursionisti si preparava a intraprendere un’avventura che rappresentava molto più di una semplice gita. A fare da guida, l’assessore Guido, accompagnato da alcuni membri del suo staff e dalla consigliera Lara Cataldo, ha condiviso con i ragazzi momenti di gioia e scoperta.
“Erano sette anni che l’assessorato comunale non organizzava più nulla del genere,” ha dichiarato l’assessore Andrea Guido, la cui voce trasmetteva un’emozione sincera. “È stato un privilegio per me poter ridare vita a un’iniziativa che considero tra le più belle e coinvolgenti.” La giornata si è rivelata un vero e proprio inno alla vita, con percorsi accessibili che hanno permesso a tutti di esplorare e apprezzare le bellezze delle cittadine pugliesi.
La pausa ristoro in un caratteristico agriturismo ha offerto un momento di convivialità, dove risate e chiacchiere si sono mescolate al profumo dei piatti tipici. L’assessore ha potuto osservare da vicino l’impegno e la dedizione del personale specializzato, che lavora instancabilmente per garantire a questi giovani la possibilità di vivere esperienze significative. “Oggi ho avuto la dimostrazione pratica delle innumerevoli possibilità che si aprono nei confronti dei cittadini con disabilità,” ha continuato Guido, “quando ci si affianca a persone e professionisti che credono in quello che fanno.”
Al termine della giornata, il suo cuore era colmo di gratitudine. “A loro va il mio ringraziamento in primis. Ma subito dopo sento il dovere di ringraziare i ragazzi dei centri per il tempo trascorso insieme e per le emozioni che con loro ho vissuto.” Un messaggio di speranza e di incoraggiamento, che segna l’inizio di un nuovo percorso di inclusione e di partecipazione.
E così, l’incontro di oggi non è solo una gita, ma un seme piantato nel terreno fertile della comunità, destinato a germogliare in nuove iniziative. Il prossimo 7 gennaio, questa bellissima esperienza verrà ripetuta, portando con sé l’eco delle emozioni vissute e la promessa di un futuro sempre più inclusivo.
potrebbe interessarti anche
Lecce, viale Rossini: traffico da panico
Salento, anno intenso per vigili del fuoco: ecco il report
Galatone, tentato furto: tre arresti grazie alla prontezza di un agricoltore
Lecce, Cairo: “Conferenza stampa sul bus è arroganza istituzionale”
Mercato bisettimanale di Lecce, slitta l’apertura straordinaria
Lecce, con la nuova legge cala l’utilizzo dei monopattini