Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, commenta il recente esonero di Gotti con una riflessione aperta sul suo ruolo e sulle dinamiche interne della società. “In questi momenti non riesco a dare il mio meglio, ma tutelo sempre le scelte del club. Gli esoneri non sono decisioni imposte dall’area tecnica, ma condivise con tutti i rappresentanti della società. Sono scelte obbligate, basate su analisi e valutazioni dopo dodici giornate difficili”.
Corvino chiarisce che la situazione attuale rappresenta un’eccezione rispetto agli standard del club: “Abbiamo visto troppe diversità rispetto al passato. Sollevare un allenatore è un trauma, ma non possiamo avere scrupoli se ci sono problemi. Anche io accetto le critiche, perché prendo decisioni che possono comportare errori. In passato ho portato squadre in Champions, ho vinto tornei di Serie B e salvato il Lecce nove volte, pur commettendo errori”.
In merito al futuro, Corvino ha precisato il profilo ideale del nuovo allenatore: “Cerchiamo una persona con la nostra stessa mentalità, che ci dia risposte chiare. Non possiamo permetterci di deludere i tifosi”. Ha inoltre fatto autocritica sul calciomercato, riconoscendo alcune scelte non perfettamente riuscite, ma ribadendo l’impegno del club a dare il massimo: “Abbiamo fatto il meglio con i mezzi disponibili, il resto sono valutazioni soggettive.”
Corvino chiude ribadendo la dedizione della società nel cercare di rispondere alle aspettative dei tifosi e mantenere l’identità di squadra combattiva e fedele al proprio DNA.
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