Lecce – Il Comune di Lecce, su iniziativa del sindaco Adriana Poli Bortone, ha intrapreso l’iter per conferire la cittadinanza onoraria al monsignor Michele Seccia, arcivescovo metropolita della città dal 29 settembre 2017. La proposta è stata presentata in commissione Statuto con l’annuncio da parte del presidente Maurizio Botrugno, che l’ha firmata assieme ai colleghi di maggioranza. L’iter, ovviamente, non è però concluso, ragion per cui la commissione dovrà riunirsi nei prossimi giorni per discutere e votare la proposta; dopodiché sarà necessario il voto del consiglio comunale per definitiva approvazione. Monsignor Seccia da quel 29 settembre rappresenta la guida spirituale di Lecce ma anche una figura che incarna pienamente il senso di appartenenza alla comunità considerata una parte fondamentale della sua missione. L’arcivescovo metropolita della città si è detto orgoglioso di tale riconoscimento che, come detto, dovrà ancora essere formalizzato. Seccia sottolinea il suo orgoglio perché rivendica come sua la scelta di entrare a far parte della comunità che l’ha accolto, non solo a Lecce ma anche a Teramo e a San Severo: in tutti e tre i casi, infatti, il primo passo è stato quello di recarsi presso il Comune per diventare cittadino della città che rappresentava a livello spirituale. Insomma un conferimento, quello della cittadinanza onoraria, che rappresenta quasi la naturale chiusura del cerchio tra Lecce e il monsignor Michele Seccia.
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