La Polizia di Stato di Lecce ha arrestato un uomo di 37 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dalla Sezione Narcotici della Squadra Mobile, ha portato al sequestro di oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina, oltre a materiale per il confezionamento e circa 1.600 euro in contanti.
L’indagine e l’arresto
Le indagini sono partite da alcune informazioni raccolte dagli investigatori, che indicavano l’uomo – incensurato fino a quel momento – come attivo nello spaccio di droga. La sua base operativa sarebbe stata un appartamento in città, già noto agli agenti per movimenti sospetti.
Dopo un’attenta attività di osservazione, nella serata di ieri la polizia ha individuato il 37enne e ha deciso di intervenire. L’uomo ha tentato di condurre gli agenti verso un’altra abitazione, dichiarata come sua residenza, nel tentativo di sviare i controlli. Tuttavia, gli investigatori, forti delle informazioni già raccolte, hanno effettuato una perquisizione mirata nell’appartamento sotto osservazione, che si è rivelato essere effettivamente la sede della sua attività illecita.
Il sequestro e le prove dello spaccio
Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato diversi barattoli contenenti sostanze stupefacenti di vario tipo. In totale, sono stati sequestrati:
• Oltre 500 grammi di marijuana
• 56 grammi di hashish
• 56 grammi di cocaina
A conferma della destinazione della droga allo spaccio, nell’abitazione sono stati rinvenuti anche bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e circa 1.600 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita.
L’arresto e le misure cautelari
In flagranza di reato, il 37enne è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, informato dell’accaduto, ha disposto per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.
Si precisa che il procedimento penale è ancora in corso e che l’arresto è avvenuto in fase investigativa, nel pieno rispetto dei diritti dell’indagato.
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