La rabbia del direttore generale del Brindisi, Andrea Gianni, esplode ai microfoni di Antenna Sud, subito dopo il fischio finale della gara pareggiata dagli adriatici contro il Matera. L‘episodio contestato è quello del 21’ del secondo tempo, con un tocco di braccio di un calciatore del Matera in barriera, ma dentro l’area di rigore: “Lì c’è un rigore netto – dichiara Gianni – che ancora una volta non è stato fischiato“.
La rabbia del direttore generale del Brindisi si allarga anche ad altri episodi che in questo campionato hanno danneggiato la squadra: “Abbiamo pareggiato due partite in casa perché ci hanno annullato due gol per dei fuorigioco inesistenti. Adesso basta. Devono capire che il Brindisi non vuole fare la vittima sacrificale. Ci sarà una protesta forte della società nei confronti della Lega Dilettanti e di chi dovrà inviarci degli arbitri, perché si assumano le loro responsabilità. Devono avere il coraggio di fischiare un rigore quando c’è“.
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