La nuova frontiera universitaria per rilancio di Taranto

“A Taranto, la monocultura industriale ha soffocato lo sviluppo delle piccole e medie imprese, che rappresentano il cuore pulsante del nostro territorio. Questo ha portato a un progressivo invecchiamento della popolazione e a uno spopolamento costante”, scrive in una nota Confartigianato Taranto.

“In questo contesto di crisi protratta, l’ampliamento dell’offerta universitaria, come il nuovo corso di Laurea in Farmacia, rappresenta un segnale positivo. Apprezziamo l’impegno dell’Amministrazione comunale e della Regione Puglia nel promuovere ulteriori corsi di Laurea”.

“I giovani non sono solo una risorsa demografica, ma anche un motore di sviluppo economico e sociale. Per valorizzare il loro inserimento nel mondo del lavoro, è necessaria una sinergia tra le imprese locali e l’università tarantina. Questa collaborazione permetterà agli studenti di applicare le competenze acquisite, contribuendo così alla crescita del territorio”, si legge ancora nella nota.

Confartigianato auspica una stretta collaborazione tra università e imprese, strategica per l’innovazione e lo sviluppo locale. Lo scambio di conoscenze e i progetti comuni sono essenziali per attrarre studenti, migliorare la competitività delle aziende e favorire l’occupazione dei laureati.

“Le nostre imprese richiedono specializzazioni in gestione del territorio, tecnologie avanzate per vari settori, agribusiness, gestione energetica e sicurezza, ingegneria meccatronica e intelligenza artificiale. Confartigianato promuove un dialogo costante con il territorio per migliorare l’occupabilità dei laureati.

Un incremento della presenza universitaria, utilizzando gli immobili abbandonati in città, potrà ripopolare le nostre strade e rivitalizzare il commercio locale. Il potenziamento dell’offerta universitaria è visto come una priorità per il rilancio sociale, culturale ed economico di Taranto”, conclude Confartigianato Taranto.

About Author