La Nocerina batte 2-1 in Salento un Ugento mai domo

Marquez e Felleca nel primo tempo, Juanito Sanchez nella ripresa: l’Ugento perde contro la Nocerina la prima gara interna del proprio 2025, ma abbandona il Comunale tra gli applausi. Pronti-via: prima occasione per gli ospiti già dopo due minuti. Di Donato respinge il tiro incrociato di Marquez, ma il gioco era comunque fermo per posizione irregolare del centravanti rossonero. Molossi costretti al cambio già dopo 8 minuti: Bollino si fa male ed abbandona il terreno di gioco, al suo posto entra Giacinti. Il parziale si sblocca pochi istanti più tardi: proprio Giacinti mette in mezzo un buon pallone per Marquez, che salta più in alto di tutti ed insacca la rete che vale l’1-0. Nono centro in campionato per il capocannoniere della Nocerina. I salentini non ci stanno e sfiorano la rete del pareggio appena un minuto dopo: Navarro calcia dal limite dell’area, ma sul pallone ci arriva in maniera provvidenziale Woz-icki. Il resto del secondo tempo sarà prevalentemente della Nocerina. Al 16′ ci prova da posizione defilata Felleca, ma non trova lo specchio. Al 20′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia dalla lunga distanza Giacinti, la sfera termina però sul fondo. Sono le prove generali per la rete del raddoppio, che arriva al 23′: lancio lungo dalle retrovie di Lomasto e stop perfetto di Felleca. L’ex Brindisi e Fidelis Andria non sbaglia: quinto gol consecutivo in campionato e quarta rete di fila dall’approdo a Nocera. Il primo tempo termina sul parziale di 0-2, ma la ripresa sarà ben differente. Al 58′ infatti l’Ugento accorcia le distanze: Oliva getta in mischia Juanito Sanchez ed è proprio il numero 10 giallorosso a realizzare la rete del 1-2, direttamente su calcio di punizione. Quinta marcatura stagionale per lo spagnolo. La partita ora è più viva che mai, i padroni di casa aumentano i giri del motore ed al 70′ conquistano un altro calcio di punizione. Questa volta però Woz-icki riesce ad intercettare la battuta di Sanchez. Sugli sviluppi di un corner in favore dei giallorossi resta a terra l’estremo difensore della Nocerina va giù per un colpo al volto, Amabile calcia lo stesso, ma senza inquadrare il bersaglio più grosso. A cinque dal 90′ protesta la panchina locale per un contatto da ultimo uomo con protagonisti Sparandeo e Rossi: non c’è fallo per il direttore di gara. L’Ugento attacca a testa bassa, ma non basta per evitare la sconfitta. I salentini escono a testa altissima dal confronto con la capolista, che resta in testa con Casarano e Fidelis Andria.

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