Roma – La prima manovra finanziaria del Governo Meloni diventa legge. L’Aula si è espressa con 107 sì, 69 no e 1 astensione. Al caro-energia vanno 21 miliardi su 35 complessivi. Pensioni, c’è quota 103 per evitare la Fornero.
Tra le misure resta l’obbligo di accettare pagamenti digitali. Per quelli fino a 30 euro si istituira un tavolo permanente tra le categorie interessate per abbattere le commissioni. Il Reddito di Cittadinanza cambia. Per i lavoratori “occupabili” il reddito sarà corrisposto per 7 mensilità. Per gli altri (nuclei con minori, anziani o disabili) resterà per tutto l’anno in attesa della riforma attesa per il 2024. Il reddito deciderà dopo il primo rifiuto ad un’offerta di lavoro. Misure anche per i poveri assoluti viene istituito, infatti il reddito alimentare: pacchi antispreco con l’invenduto di negozi e supermercati saranno distribuiti ai più bisognosi. In una nota, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, parlando della manovra approvata definitivamente al Senato, dice: “Sono soddisfatto di questa prima manovra economica. La considero una missione compiuta.
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