La geografia della prossima Serie B: Bari unica pugliese, prevalenza settentrionale

Predominio settentrionale, ancora una volta una sola pugliese ai nastri di partenza e un ultimo posto da assegnare alla vincente dei playoff di Serie C. Inizia a strutturarsi il prossimo campionato di Serie B, campionato che vedrà tra i protagonisti il Bari per il terzo anno consecutivo. I biancorossi conoscono già 18 dei loro 19 avversari e dovranno pazientare ancora fino al 9 giugno per comprendere chi tra Vicenza e Carrarese completerà il quadro. A spiccare è, come sempre, la netta prevalenza di formazioni provenienti dal nord: quattro emiliane in particolar modo – le confermate Modena e Reggiana, la neopromossa Cesena e il retrocesso Sassuolo -, ma anche tre lombarde – Cremonese, Brescia e Mantova – e due liguri, la Sampdoria e lo Spezia. Il tutto, senza dimenticare una altoatesina come il Sudtirol e una veneta come il Cittadella. Rappresentate anche la Toscana con il Pisa e il Lazio con il Frosinone, mentre a guidare le fila del Meridione, oltre allo stesso Bari, saranno la retrocessa Salernitana e la neopromossa Juve Stabia per la Campania, le confermate Cosenza e Catanzaro per la Calabria e il Palermo per la Sicilia.

Undici regioni coinvolte, grandi classici come le partite contro Palermo e Sampdoria che si ripropongono e altri che ritornano, su tutti, la sfida alla Salernitana, realtà storicamente legata ai biancorossi da un gemellaggio. Non mancano i grandi tuffi nel passato: contro il Sassuolo, ad esempio, il Bari non gioca in campionato dal lontano 2012/2013, ultima stagione trascorsa in cadetteria dai neroverdi; ancora più datato il più recente confronto con il Mantova, incrociato per l’ultima volta nell’annata 2008/2009, quella della promozione in A con Conte in panchina. Chissà che non possa essere di buon auspicio.

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