Il presidente D’Amico ha scelto Ivan Tisci come erede di Ciro Danucci alla guida del Fasano. Nella propria recente breve esperienza in Puglia, l’ex Bisceglie ha guidato per appena un mese i nerazzurro stellati, raccogliendo tre vittorie interne (rispettivamente contro Sorrento, Molfetta e Nola) un pareggio in Campania con il San Giorgio e due sconfitte esterne: una con l’Altamura, l’altra proprio con il Fasano. Classe ’74, di origini liguri ma pescarese d’adozione. Mister Tisci vanta nel proprio curriculum esperienze a Cervia, Empoli e Benevento. In Serie B è stato il vice di Cristian Bucchi. Da calciatore era un centrocampista e conta oltre 400 presenze fra i professionisti. Fra Serie C e Serie B ha indossato maglie blasonate come quelle di Pescara, Avellino, Modena, Crotone e Foggia. Nel ’93 ha addirittura debuttato in Serie A con il Genoa, squadra della città in cui è nato. Nella massima serie ha anche raccolto altre presenze, vestendo la casacca del Vicenza nella stagione 98/99. Un allenatore giovane e promettente, che a detta del presidente D’Amico, il Fasano seguiva già da diverso tempo. Dopo un’attenta analisi della situazione e dopo aver valutato anche altri profili, il presidente biancazzurro ha optato per un tecnico che a suo avviso ha tutte le carte in regola per far bene a Fasano.
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