“In attesa della definizione delle regole congressuali, alle quali sta lavorando una apposita commissione, sollecitato da amici e sostenitori, ho deciso di offrire a tutti gli iscritti la mia disponibilità a candidarmi al congresso per la segreteria regionale di Italia Viva”. Lo dichiara Massimiliano Stellato, consigliere regionale della Puglia e consigliere comunale di Taranto.
“La stagione congressuale di cui Matteo Renzi ha annunciato l’avvio nel corso dell’assemblea nazionale di Napoli, è sempre una sfida avvincente, ma anche un grande momento di democrazia e di entusiasmo – continua Stellato -. Una prova, per chiamare alla partecipazione “dal basso” i tanti moderati, liberali e popolari che si ritrovano nei valori riformisti del partito che vogliamo costruire, ma soprattutto per mobilitare i tanti cittadini in cerca di una casa che allontani le sirene populiste e sovraniste”.
”Ma è anche un momento per prendere le distanze dalla politica autoreferenziale fatta di dinamiche, di establishment di nomine e diktat, che ha allontanato i cittadini dalle urne – aggiunge Stellato -. Oggi ci addentriamo in un terreno inesplorato e proviamo a percorrerlo. E poi il congresso è sempre un momento di confronto sui temi fondamentali che regolano la vita di una comunità. Per questo al centro della mia mozione congressuale non potranno che trovare spazio, tra l’altro, i temi del lavoro, del Sud lontano dall’ambiguità dell’ autonomia, dell’Europa. Partendo dai territori, perché il partito è espressione dei territori, dagli amministratori capaci, dalla passione della gente”.
”Per ripensare alla passione, in politica, come a una forma di azione collettiva necessaria per cambiare le cose.
In questo non ho mai smesso di credere, neppure quando sarebbe stato facile disilludersi. La mia mozione sarà chiara: no all’isolamento politico, si al dialogo ed alla costruzione di ponti. Non lascerò il destino degli iscritti al limitato giudizio rispetto ad un sindaco o al governatore della regione, perché così facendo tutto il lavoro fin qui svolto dai coordinatori dei territori rischia di essere vanificato, come accaduto alle recenti elezioni amministrative. Non è più auspicabile che Italia Viva non presenti il suo simbolo nelle varie competizioni. Ci attendono grandi sfide all’orizzonte, dalle europee alle provinciali fino alle amministrative di importanti comuni pugliesi. Il meccanismo che regola le elezioni Europee è di tipo proporzionale e ci consente di aggregare l’inter,a ampia, area riformista. Le altre competizioni impongono una scelta di campo chiara e netta
Ce lo chiedono gli iscritti, lo auspicano i dirigenti affinché il partito non sia fatto di gente eletta altrove, ma che produca qui la propria classe dirigente, nel partito e nelle istituzioni”, conclude Massimiliano Stellato consigliere regionale Italia viva.
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