Roma – Un nuovo capitolo nelle relazioni non solo dell’Italia, ma dell’intera Europa verso il continente africano. Parte da qui la conferenza Italia-Africa, dalla creazione di un ponte che unisce e non divide. Ci sono 5 miliardi e mezzo di euro tra crediti, operazioni a dono e garanzie: circa 3 miliardi dal fondo italiano per il clima e 2 miliardi e mezzo dal fondo per la Cooperazione allo sviluppo. Lo ha annunciato la
Premier Meloni, parlando del Piano Mattei che si fonda su 5 pilastri. Tra i progetti, la creazione di un grande centro di formazione professionale sull’energia rinnovabile in Marocco, progetti sull’istruzione in Tunisia, altri per l’accessibilità alla sanità in Costa d’Avorio. Ma non solo. L’acqua, le infrastrutture la scuola e progetti che comprendono paesi come: l’Algeria, il Mozambico, l’Egitto, Repubblica del Congo, Etiopia e Kenya. Per la presidente del Consiglio l’Africa, ad oggi, detiene un posto d’onore nell’agenda del prossimo G7 in Puglia. C’e poi il tema dell’immigrazione. Meloni dichiara guerra agli scafisti del terzo millennio. Bisogna “garantire il diritto a non dover essere costretti a emigrare”
https://youtu.be/w2A6gj8Ch3w?si=OfbP2CIW10tHj5Wg
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