E’ un Luca Gotti realista quello che analizza la sconfitta del Lecce contro l’Inter ai microfoni di Dazn. Partendo proprio dal gol subito dopo quattro minuti che ha indirizzato la gara in favore dei campioni d’Italia e reso ancor più difficile la serata dei giallorossi. “Al 4’ siamo stati poco attenti, ci siamo fatti attrarre dalla palla e abbiamo perso l’uomo in area. La nostra disattenzione ci fa passare in svantaggio. Abbiamo cercato compattezza e equilibrio cercando di mettere in difficoltà l’Inter. Siamo stati poco incisivi. Volevamo arrivare a giocarcela negli ultimi 20 minuti, ma il rigore ci ha tagliato le gambe” analizza Gotti.
Alla domanda se Dorgu può essere considerato un jolly, il tecnico spiega: “Lo spostamento di Dorgu non è stato un problema, volevo mettere nelle condizioni Banda di non avere compiti difensivi. Dorgu è molto avanti in termini di preparazione”.
Poi un pensiero agli ultimi giorni di mercato e su cosa si aspetta il tecnico: “Il Lecce deve fare il Lecce. Bisogna fare di tutto con le idee e le possibilità che ha. Ringrazio Gendrey perché è con un piede fuori dalla porta. In questo momento in cui molti giocatori pensano a loro stessi, Gendrey ha fatto capire cosa significa tenere alla squadra di appartenenza”.
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