Inquinamento e autismo: il caso Taranto al centro del dibattito

Secondo un report pubblicato su Nature a luglio, l’incidenza del disturbo dello spettro autistico (ASD) è significativamente più alta in un’area della provincia di Taranto altamente inquinata da diossine, furani, IPA e PCB. In particolare, la prevalenza colpisce maggiormente i bambini tra i 6 e gli 11 anni rispetto ai comuni non inquinati della stessa provincia e di un’altra provincia regionale.

Lo studio collega la situazione di Taranto a quella di Duisburg, in Germania, dove sono emerse analoghe correlazioni tra inquinanti ambientali e autismo nei bambini e adolescenti. Questo rappresenta l’ennesimo allarme sulle conseguenze dell’inquinamento ambientale sulla salute pubblica.

Per discutere l’argomento, il senatore Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa, ha organizzato la conferenza stampa “Disturbo dello spettro autistico nei bambini che vivono nel Sin di Taranto”, che si terrà mercoledì 11 dicembre 2024 alle ore 19.00 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica a Roma.

Interverranno esperti del settore:

Annamaria Moschetti, presidente della Commissione Ambiente dell’Ordine dei Medici di Taranto;

Anna Della Rosa, direttrice della Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza dell’Asl di Taranto;

Luca Ronfani, direttore dell’Epidemiologia Clinica all’Irccs Burlo Garofalo di Trieste;

Antonietta Iossa, dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Taranto.

Un momento cruciale per riflettere sul legame tra inquinamento ambientale e salute dei più piccoli.

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