“Come si può arrivare a tanto? Sono terrorizzata”. Con queste parole, in un video diffuso dalla Cgil e Fp Cgil, una delle tre infermiere aggredite racconta l’incubo vissuto nella notte tra venerdì e sabato nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Moscati di Taranto. La donna, la cui identità è protetta, descrive l’episodio avvenuto “alle 2 di notte”, quando un paziente in stato di alterazione psicofisica ha seminato il panico.
“Abbiamo sentito rumori strani e grida. Siamo entrate in stanza correndo”, spiega l’infermiera, che aggiunge: “Il paziente tirava calci e sbatteva la testa contro le sponde del letto. Eravamo sole”.
Solo l’intervento di una dottoressa del reparto Psichiatria, chiamata da una delle infermiere, ha permesso di sedare l’uomo, che si è calmato alle 6 del mattino. Il paziente, un uomo di 62 anni tracheotomizzato, era stato trasferito in reparto due giorni prima dopo un intervento chirurgico.
Le tre infermiere, colpite con calci e pugni, hanno riportato contusioni, ma hanno continuato il turno, facendosi medicare e refertare solo al termine del servizio. “Psicologicamente sto a terra e fisicamente ho dolori ovunque. Ora ho paura di tornare al lavoro”, conclude la donna.
Di seguito il servizio di Leo Spalluto.
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