Inchiesta Aret, soldi pubblici per un viaggio a Nyc

BARI – Oltre agli acquisti su Amazon per 56mila euro, fatti tra il 2018 e il 2021, con la carta di credito in uso all’ex dg di Pugliapromozione Matteo Minchillo sarebbero stati pagati anche viaggi, cibo per cani, elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche. Tra questi un frigo da pasticceria da 11mila euro e un’impastatrice da 5380. Per la maratona di New York del 2019, Minchillo e l’ex responsabile dell’ufficio pagamenti della Regione, Vito Mastrorosa, si sarebbero appropriati di oltre 38mila euro di fondi pubblici, più altri ottomila per le spese nella città statunitense. In totale alla trasferta newyorchese parteciparono 18 persone, tra cui un’amica della figlia di Minchillo, e il gruppo rimase in città per una settimana. Emerge anche questo nel decreto della gip di Bari Antonella Cafagna con cui è stato disposto il sequestro di 400mila euro appartenenti a Minchillo (ai conti a lui intestati o nella sua disponibilità anche “per interposta persona”, dato il suo decesso ad agosto 2023), a sua moglie Sandra Garau, ai figli Laura e Michele (31enne chef che si sarebbe fatto comprare attrezzatura per il suo ristorante a Crema – il Vitium – dal padre con i soldi dell’ente regionale) e a Mastrorosa (ora in pensione). Le accuse, a vario titolo, sono di peculato, falso, riciclaggio, autoriciclaggio e utilizzo di beni e denaro di provenienza illecita. Dalle carte emerge uno “spregiudicato utilizzo di denaro pubblico per fini esclusivamente personali”. Il dirigente ha occupato fino al 2021 anche la carica di dirigente amministrativo dell’ente.

 

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