ORIA – Ferma condanna e solidarietà dal mondo politico e sindacale. La notizia della terribile intimidazione alla Polizia locale di Oria, con due auto incendiate nei pressi del Comando e del Comune nella serata di martedì, ha prodotto lo sdegno di chi, con forza, chiede una rapida reazione da parte dello Stato.

D’Attis: “Risponderemo con determinazione”
“L’incendio delle due auto della Polizia locale di Oria – scrive il vicepresidente della commissione Antimafia Mauro D’Attis – è solo l’ultimo gravissimo episodio criminale che scuote la comunità brindisina: per questo, ho già contattato il prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, che convocherà nei prossimi giorni il comitato per l’ordine e la sicurezza a cui sono stato invitato e a cui prenderò parte. Lo farò perché tutte le forze dello Stato devono essere unite a rispondere con determinazione alle aggressioni della criminalità”.

Palmisano (M5S): «Un atto vile che ferisce la comunità»
“L’intimidazione ai danni del Comando di Polizia locale di Oria, con l’incendio doloso delle due auto, è un vile atto che – spiega l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Valentina Palmisano – ferisce profondamente l’intera comunità. Una violenza inaudita, che non potrà mai trovare alcuna giustificazione. Al sindaco, al Comandante della Polizia locale e ad ogni cittadino di Oria va la mia solidarietà. Sono certa che il Prefetto e l’intero sistema sicurezza della provincia di Brindisi sapranno garantire alla giustizia gli autori di questa brutale intimidazione e testimoniare ancora una volta che l’unico faro che può guidare ogni democrazia è quello del contrasto continuo ed incessante ad ogni forma di criminalità”

Ferma condanna anche dal mondo sindacale, con “La Segreteria Provinciale del SIAP di Brindisi ed il suo Segretario Generale Cosimo Sorino e la Segreteria Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri ed il suo Segretario Generale Cataldo Dimitri che intendono esprimere, con la massima fermezza, la loro viva preoccupazione per il recente episodio criminoso verificatosi a Oria, in provincia di Brindisi, dove due vetture di servizio della Polizia Locale, una Fiat Panda e una Fiat Tipo, sono state completamente distrutte da un incendio doloso. L’evento, avvenuto in pieno centro abitato, nelle immediate vicinanze del Comando di Polizia Locale e del Municipio, costituisce un grave segnale di allarme che non può essere ignorato. Il fatto che tali autovetture rappresentassero gli unici mezzi a disposizione degli agenti per le ordinarie attività di pattugliamento e controllo del territorio ne accentua ulteriormente la gravità, poiché la loro distruzione comporta una inevitabile compromissione delle operazioni di tutela della sicurezza pubblica. L’atto criminale, che si inserisce in un quadro più ampio di preoccupante recrudescenza delinquenziale, genera sgomento e inquietudine tra i cittadini, i quali confidano nell’azione tempestiva ed efficace delle Forze dell’Ordine per garantire la legalità e il sereno svolgimento della vita quotidiana. Proprio per questo motivo, la Segreteria Provinciale del SIAP e la Segreteria Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri ritengono necessario richiamare l’attenzione delle Istituzioni e delle Autorità competenti sull’urgente esigenza di rafforzare il presidio statale in tali aree e fornire un adeguato supporto alle donne e agli uomini in divisa, impegnati ogni giorno sul campo con dedizione e sacrificio”.

Intimidazione Polizia locale, “Tempestiva individuazione responsabili”
“È altresì indispensabile – prosegue la nota – che, oltre alla tempestiva individuazione dei responsabili di questo vile atto e alla loro consegna alla giustizia, si provveda a potenziare gli organici, le dotazioni strumentali e i mezzi a disposizione delle Forze dell’Ordine, così da prevenire analoghe azioni criminose e assicurare alla collettività un’adeguata prevenzione e repressione dei reati in genere. La presenza di un dispositivo di sicurezza territoriale efficiente e ben coordinato, infatti, costituisce un elemento irrinunciabile per la difesa dei diritti fondamentali di ogni cittadino e per l’affermazione della legalità in una zona che merita di essere preservata dagli assalti di organizzazioni criminali o di singoli malviventi. Per queste ragioni, sollecitiamo le Direzioni competenti a valutare tempestivamente l’adozione di misure straordinarie di rafforzamento dell’organico e di implementazione di risorse e tecnologie, in modo da prevenire e contrastare efficacemente nuove azioni criminose. Soltanto con un approccio integrato, fondato su un dialogo costante fra le diverse componenti istituzionali e sindacali, sarà possibile tutelare adeguatamente il benessere e la sicurezza del personale impegnato in prima linea, nonché difendere la tranquillità dei cittadini”.

Picaro (FI): «Attacco allo Stato e alla legalità»
«Desidero esprimere la mia più ferma condanna per il vile e gravissimo atto incendiario che ha colpito la Polizia Locale di Oria» — ha dichiarato l’eurodeputato Michele Picaro. «Si tratta di un gesto che non può essere sottovalutato: un attacco diretto alle istituzioni, allo Stato e alla legalità. Esprimo piena vicinanza al sindaco di Oria, all’amministrazione comunale, agli agenti e a tutta la comunità cittadina. È fondamentale che si faccia luce sull’accaduto e che i responsabili siano assicurati alla giustizia. Attaccare un presidio di legalità significa attaccare la sicurezza di tutti. Il mio impegno, in Europa come nei territori, sarà sempre massimo».

Maiorano (FdI): «Affronto diretto allo Stato»
«L’atto incendiario che ha devastato le auto della Polizia Locale di Oria è un colpo inaccettabile alla comunità» — ha dichiarato l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, membro della Commissione Affari Costituzionali e Antimafia. «Un attacco così vile contro le forze dell’ordine è un affronto diretto allo Stato e ai principi di legalità che ci guidano. Esprimo la mia vicinanza al sindaco, agli agenti e a tutti i cittadini di Oria. È imperativo che le autorità agiscano rapidamente per identificare e punire i responsabili. La sicurezza e la tutela delle istituzioni sono priorità assolute».
Leoci (CON): «Un atto ignobile contro la comunità»
«L’incendio doloso che ha distrutto le auto della Polizia Locale di Oria è un atto vile e inaccettabile» — ha detto Alessandro Leoci, capogruppo di CON alla Regione Puglia. «Colpisce non solo le forze dell’ordine, ma l’intera comunità e le istituzioni democratiche. Sono certo che gli inquirenti faranno luce su quanto accaduto e assicureranno alla giustizia i responsabili. La Regione Puglia sarà sempre al fianco delle istituzioni e delle forze dell’ordine nella difesa della legalità e della convivenza civile».

Caroli (presidente Commissione antimafia regionale): «Un segnale da non sottovalutare»
Il consigliere regionale Luigi Caroli, presidente della Commissione antimafia regionale, ha dichiarato: «Chi ha incendiato le auto dei vigili urbani di Oria ha voluto sfregiare l’intero corpo di polizia e la comunità. Garantire i responsabili alla giustizia è una priorità. Mi adopererò affinché, in Commissione antimafia, si analizzi il fenomeno criminale legato agli ultimi episodi nel brindisino con l’audizione dei vertici delle forze dell’ordine e della magistratura».
Bruno (Protezione civile): «La criminalità vuole comunicare impunità, la risposta sarà la reazione civile»
Il presidente del Comitato regionale permanente della Protezione civile, Maurizio Bruno, ha commentato: «Due uomini a volto coperto, in pieno centro, hanno incendiato le auto della Polizia Municipale di Oria. È solo l’ultimo di una serie di episodi che mostrano la spavalderia della criminalità. Vogliono comunicare un senso di impunità e far sentire insicuri i cittadini. La risposta arriverà dalle istituzioni e dalla gente per bene, che non si piegherà a questo rigurgito criminale. Francavilla è solidale con Oria: gli autori di questo vile atto saranno individuati e consegnati alla giustizia».
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