TROIA- Troia è il primo comune in Italia ad essersi dotato di un Regolamento per l’installazione di impianti fotovoltaici, dopo l’entrata in vigore della Legge 34 del 2022 sulle “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia”: si è svolta nella giornata del 28 giugno una seduta in consiglio comunale con cui è stato approvato a maggioranza (assente la minoranza).
Nel rispetto delle linee guida nazionali, il Regolamento, appena approvato, norma l’installazione di impianti a terra che dovranno rispettare la distanza minima di 150 metri dalle strade provinciali. Nello specifico, il Regolamento interviene sulle Aree produttive e commerciali e su quelle agricole. Ecco cosa prevede:
- Zone D Aree produttive e commerciali – si potranno installare pannelli fotovoltaici sulle coperture dei fabbricati, e solo in caso di documentata necessità anche nelle aree libere quale attività produttiva a tutti gli effetti;
- Nella Zona E Agricola – sono ammessi pannelli fotovoltaici preferibilmente su tetti e coperture di fabbricati; la posa a terra sarà consentita solo in casi di reali esigenze, documentate.
Gli impianti non destinati ad autoconsumo sono ammessi su tutto il territorio agricolo comunale, ad esclusione delle aree ritenute non idonee alla produzione di energia da Fer (Fonti energia rinnovabile) come da Linee Guida.
Nelle zone produttive e commerciali saranno permessi prioritariamente sulle coperture dei fabbricati, ed in caso di documentata necessità anche nelle aree libere di lotti edificati, quale attività produttiva a tutti gli effetti. In verde agricolo, sono ammessi su tutto il territorio comunale, ad esclusione delle aree non idonee Fer.
Tutti gli impianti a terra dovranno rispettare la distanza minima di 150 metri dalle strade provinciali. Per le zone sottoposte a tutela paesaggistica sarà necessario il parere della Soprintendenza.
Troia è il primo comune, in Italia, ad essersi dotato di un Regolamento per l’installazione di impianti fotovoltaici, dopo l’entrata in vigore della Legge 34 del 2022 sulle misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia.
“Il Regolamento, oltre a ribadire norme contenute nelle Linee Guida nazionali, pone un freno all’installazione di grandi impianti su aree già destinate alle rinnovabili, ma a ridosso di arterie provinciali” dichiara il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri che aggiunge “L’emergenza climatica ci impone l’abbandono dell’uso delle fonti fossili, ma non vogliamo un territorio, ulteriormente, devastato da insediamenti energetici industriali. Vogliamo una città ed un territorio sostenibile, stiamo lavorando alla creazione della prima, vera comunità energetica di Capitanata, ma anche un paesaggio protetto e valorizzato.”
Il Comune di Troia, infatti, è al lavoro per l’adeguamento del Pug al Pptr (Piano paesaggistico tematico regionale) che indica i beni paesaggistici da tutelare e detta precise norme per la loro salvaguardia e utilizzo “Il Pug adeguato al Pptr ci permetterà di definire le peculiarità della nostra identità sociale, culturale, ambientale. A breve il ministero per la Transizione ecologica chiederà alle Regioni indicazioni sulle aree da destinare alla produzione energetica, e noi saremo pronti” conclude il sindaco, Cavalieri.
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