Illegalità nell’ex manifattura di Bari, blitz delle forze dell’ordine

BARI – Polizia, carabinieri, unità cinofile e polizia locale. Un vero e proprio blitz ad alto impatto, con tanto di flessibile per aprire i box incustoditi, all’interno di alcuni ambienti della ex Manifattura Tabacchi di via Nicolai, in particolare nelle sale che ormai da tempo ospitano il mercato giornaliero. L’attività ufficialmente è finalizzata al controllo delle licenze e dei documenti degli intestatari dei box, come chiesto direttamente qualche settimana fa dal sindaco di Bari, Vito Leccese, durante il comitato per l’ordine e della sicurezza pubblica svoltosi in prefettura. Ma la presenza di unità cinofile fa pensare anche e un controllo più approfondito rispetto alla semplice regolarità dei documenti in possesso degli assegnatari. È proprio Vito Leccese, in una nota, a spiegare cosa potrebbe accadere nella parte non ancora ristrutturata della struttura dove da tempo – stando alle parole del sindaco – ci sarebbe una “situazione di illegalità che si andava intensificando nei luoghi della Manifattura non ancora oggetto di riqualificazione”. Secondo il primo cittadino neanche il costante controllo della polizia locare non è stato sufficiente a contrastare abusi e pratiche al di là del lecito. In questi casi l’unico modo per intervenire in maniera efficace per contrastare situazioni di illegalità – conclude Leccese – è sotto la direzione e il coordinamento delle Forze dell’ordine”. Va ricordato che nell’altra parte della megastruttura del quartiere Libertà è in corso una pesante ristrutturazione dell’edificio che entro il prossimo anno ospiterà non solo la nuova sede del Cnr ma anche la nuova caserma dei carabinieri.

 

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