Ilaria Partipilo

Ilaria Partipilo e la chat antisemita: bufera su Gioventù Nazionale Bari

Un’inchiesta di “Blackstair” per Fanpage getta nuove ombre su Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, partito guidato dalla premier Giorgia Meloni. Il video pubblicato svela cori squadristi, saluti fascisti e offese razziste contro neri, ebrei e disabili.

Coinvolta è Ilaria Partipilo, presidente provinciale di Gioventù Nazionale Bari, accusata di contatti con estremisti di destra e di aver scritto commenti razzisti e antisemiti in chat su WhatsApp. L’inchiesta si basa sulle testimonianze di ex attivisti del gruppo barese e vuole denunciare la retorica estremista all’interno del movimento giovanile.

Chi è Ilaria Partipilo?

Ilaria Partipilo, 24 anni, è nata a Conversano e ha frequentato il liceo classico “Domenico Morea”. Attualmente è studentessa universitaria ed è una figura ben nota nella politica barese. Collaboratrice dell’onorevole Giovanni Donzelli e vicina al sottosegretario Marcello Gemmato, Partipilo è una figura centrale di Gioventù Nazionale a Bari. Fin dall’inizio delle amministrative 2024, ha coordinato eventi e attività di Fratelli d’Italia, supportando attivamente il candidato sindaco del centrodestra, Fabio Romito. La sua presenza è stata costante anche durante il congresso provinciale di Fratelli d’Italia a Bari e l’evento Atreju, dove ha sfoggiato con orgoglio le felpe da volontaria sui social.

Le Attività di Gioventù Nazionale e le Recenti Elezioni

L’inchiesta di Fanpage ha scosso l’opinione pubblica. Negli ultimi mesi, il gruppo barese di Gioventù Nazionale sembrava un esempio di partecipazione attiva e positiva all’interno del centrodestra. I giovani del movimento avevano contribuito al dibattito politico, presentato candidati per il consiglio comunale e i municipi, suggerendo un rinnovamento della classe dirigente. Partipilo, pur mantenendo posizioni radicali, non aveva mai mostrato pubblicamente atteggiamenti inappropriati. Tuttavia, i messaggi emersi dall’inchiesta, tra cui frasi antisemite e insulti contro i disabili, richiedono una seria riflessione. Sul suo profilo Facebook, il suo ultimo post, risalente al giorno prima delle elezioni di Bari, recitava: «Chi ama la mamma vota la fiamma». In passato, è stata un’accesa oppositrice del green pass, allineandosi con la linea del partito di Giorgia Meloni. In una foto su Facebook, si mostra con un megafono davanti a uno striscione che recita: «Per essere liberi non serve il permesso, no al green pass».

L’inchiesta getta una luce inquietante sulla retorica e le pratiche all’interno di Gioventù Nazionale, sollevando interrogativi sul futuro del movimento e sulla leadership di Partipilo.

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