BARI – Alla carenza di personale – ritenuta ormai endemica – nelle cancellerie non solo baresi ma di tutto lo stivale, una buona risposta è arrivata dall’impiego dei percettori del Reddito di cittadinanza. Almeno così la pensano dalla presidenza del Tribunale del capoluogo che sta vedendo concludersi il progetto di collaborazione con il Comune di bari dei Progetti di Utilità Collettiva che dalla scorsa primavera ha permesso l’innesto di 149 percettori del sostegno statale in attività di supporto agli uffici giudiziari. Il Tribunale, infatti, nell’ambito dell’avviso Puc pubblicato dal Comune, ha sottoscritto due convenzioni che hanno avviato altrettanti progetti: “Giustizia smart”, conclusosi lo scorso 14 maggio con il coinvolgimento di 99 percettori del Reddito di Cittadinanza, e “Tribunale e giustizia agile”, in conclusione a fine dicembre, che ha registrato la partecipazione di 50 persone.
potrebbe interessarti anche
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Bari: Ernest Verner, al parco Rossani 15 nuovi alberi con targhe ricordo
“Decaro eleggibile”, respinto ricorso di commerciante barese
Sanità, UGL Salute: “Serve impegno comune per rilanciare il settore”
Il sesto Famila Superstore del Gruppo Megamark a Bari