Una sosta delle Nazionali utile per ricaricare le energie mentali e ben cinque giorni di riposo per smaltire appieno il ko di Genova e ricaricare le batterie fisiche. Il Lecce è tornato ad allenarsi questo pomeriggio ad Acaya, senza i sette nazionali: Berisha, Burnete, Coulibaly, Gaspar, Helgason, Krstovic e Ramadani. Hanno invece lavorato regolarmente in gruppo Pierret e Sala, che la trasferta di Marassi l’hanno saltata a causa di un attacco influenzale che appartiene ormai al passato.
Domenica non si scenderà in campo in Serie A, e ci sono dunque ancora nove giorni per preparare la sfida interna alla Roma di Ranieri. Gara nella quale sarà lecito attendersi qualcosa di diverso anche nell’undici di partenza, anche al netto delle quattro sconfitte consecutive. Un match tutto a tinte giallorosse, che vedrà il Lecce in cerca di punti utili per la corsa alla salvezza, ed i capitolini invece a caccia di continuità con la zona Europa nel mirino. Al Via del Mare non si esulta per un successo dalla gara vinta contro il Monza ultimo in classifica il 15 dicembre scorso. È quella l’unica gioia interna dei salentini degli ultimi cinque mesi.
Urge dunque ritrovare quel fortino che nelle ultime due stagioni ha contribuito alla salvezza dei giallorossi: l’anno scorso, in casa, sono arrivati 24 punti su 38. Due anni fa, invece, 17 su 36. Tra Campionato e Coppa Italia, sarà il 40° confronto tra Lecce e Roma: l’ultima vittoria dei salentini (nonché l’unica negli ultimi 39 anni) è datata 7 aprile 2012. Proprio al Via del Mare, finì 4-2.
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