Il Lecce non fallisce l’esame Parma: Krstovic e Pierotti espugnano il Tardini. Due assist ed un gol per il montenegrino, due reti invece per l’ala sudamericana. I salentini si impongono per 1-3 in rimonta sui ducali, inizialmente in vantaggio grazie al calcio di rigore realizzato da Valeri.
PRIMO TEMPO
La prima palla gol è del Lecce: traversone di Gallo e colpo di testa di Pierotti, deviato in corner al 17′.
Risponde il Parma con Mihaila,che si mette in proprio ed al 22′ calcia dalla distanza: pallone che sbatte sul palo anche dopo una deviazione provvidenziale di Falcone.
Al 23′ Cancellieri pesca in area di rigore Djuric, ma l’ex Monza trova Baschirotto a fare muro.
Al 24′ Krstovic porta il Lecce in vantaggio: funziona l’asse con Karlsson e Pierotti, il pallone si insacca alle spalle di Suzuki dopo una deviazione, ma il gol viene annullato per una millimetrica posizione di fuorigioco del montenegrino.
Ancora Krstovic ad un passo dal vantaggio al 29′: traversone di Karlsson e conclusione di piatto al volo in caduta del 9 giallorosso, la sfera si spegne sul fondo.
Al 31′ il primo sliding door del match: braccio largo di Baschirotto su inzuccata di Djuri. Dopo un controllo VAR Sozza concede un calcio di rigore in favore del Parma. Senza Man, Hernani e Bonny, dagli undici metri ci va a sorpresa Valeri che non sbaglia: mancino forte sotto la traversa e vantaggio dei ducali.
Al 36′ i salentini però pareggiano i conti con Krstovic: cross al bacio di Helgason e colpo di testa impeccabile del montenegrino. Questa volta è tutto buono: settimo centro in campionato per lui.
I padroni di casa non ci stanno e provano a riportarsi avanti nel parziale al 40′: Mihaila è l’uomo più pericoloso tra le fila dei suoi e cerca ancora la conclusione dalla distanza, ma senza fortuna. Sarà la sua ultima azione prima di abbandonare il terreno di gioco per infortunio a beneficio di Bonny.
SECONDO TEMPO
La prima occasione della ripresa è del Parma, che con il cambio di Camara passano definitivamente al 442. L’ivoriano, appena entrato, serve Cancellieri, ma c’è ancora Falcone a tener bassa la saracinesca.
Doppio cambio per Giampaolo, che richiama in panchina Karlsson e Pierret, gettando in mischia Tete Morente e Coulibaly.
Al 63′ il Lecce completa la rimonta con Santiago Pierotti, passaggio filtrante di Krstovic per l’ex Colòn, che a tu per tu con Suzuki non fallisce e porta avanti i giallorossi. Secondo gol esterno consecutivo per l’argentino classe 2001.
Pecchia pesca ancora dalla panchina: dentro due calciatori decisivi nella gara di andata, Almqvist e Hainaut.
Al 75′ colpo di testa morbido di Djuric, facile parata per Falcone.
Dentro per il Parma anche l’ex Anversa Ondrejka, al debutto in Serie A: prende il posto di Cancellieri.
Salentini ad un passo dal raddoppio: Suzuki a vuoto su cross di Gallo, Helgason a porta sguarnita in acrobazia liscia il pallone e sciupa la palla del 1-3 al 77′
L’ 1-3 è nell’aria e viene sfiorato anche al 81′: gran botta a giro di Tete Morente, la sfera termina di pochissimo alta sopra la traversa.
La gara viene infatti chiusa nel terzo dei quattro di recupero finali. Ancora bollente l’asse Krstovic-Pierotti: assist del montenegrino e doppietta del sudamericano. Il Lecce si aggiudica un altro scontro diretto a sale a +3 sulla zona retrocessione.
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