Credit Photo: U.S. Lecce

Il Lecce cade al Via del Mare: al Verona basta Folorunsho

Il Lecce cade al Via del Mare nello scontro diretto con l’Hellas Verona. Agli scaligeri basta un gol di Folorunsho per superare i giallorossi.

Rispetto alla trasferta di Frosinone D’Aversa cambia due terzi della linea mediana: ci sono Oudin e Gonzalez a coadiuvare Ramadani. 4-2-3-1 invece per l’ex Baroni, che torna al Via del Mare tra gli applausi dei tifosi salentini.

Passano 10 minuti e Lazovic trova una torsione di testa nello specchio della porta, Falcone para senza problemi.

Al 14’ Banda resiste alla marcatura di Tchatchoua, ma non riesce a sorprendere Montipò con la punta.

Gli ospiti si portano in vantaggio al 17’: dopo un buon fraseggio Folorunsho calcia con il destro e grazie ad una deviazione riesce ad insaccare nell’angolino alle spalle di Falcone la rete dello 0-1.

Al 21’ l’ex Francavilla e Bari prova a ripetersi, ma senza riscontrare la giusta dose di fortuna.

Sul capovolgimento di fronte un tiro di Banda viene deviato in corner da Magnani. L’attaccante giallorosso vede un fallo di mano ed allerta Chiffi, che dopo un breve controllo VAR decide di non assegnare il calcio di rigore ai padroni di casa.

Al 29’, sugli sviluppi di un goffo calcio d’angolo, un tiro cross di Oudin per poco non sorprende Montipò, che smanaccia in extremis, ripetendosi tra l’altro sugli sviluppi del tentativo dalla bandierina successivo.

Al 31’ Almqvist si mette in proprio dalla destra, ma la botta con il mancino a giro impatta sulla traversa.

Pochi istanti più tardi l’Hellas prova a rendersi pericoloso con uno schema su calcio di punizione, ma il mancino di Suslov è strozzato e termina al lato.

Al 44’ Montipò con uno straordinario intervento risponde presente sul colpo di testa di Krstovic, pescato bene in area di rigore.

La prima frazione termina con il vantaggio degli scaligeri.

L’inerzia del match non cambia con l’avvio di ripresa: è il Lecce a fare la partita. Il parziale però non cambia ed allo scoccare dell’ora di gioco D’Aversa richiama in panchina Almqvist a beneficio di Piccoli, optando per un 4-2-4 a trazione anteriore.

Al 62’ Oudin cerca Krstovic in area, ma la spizzata di testa non trova lo specchio della porta.

Le palle gol stentano ad arrivare, quindi dentro anche Dorgu e Sansone.

Al 74’ Krstovic prova a sfruttare un liscio di Montipò, ma il tentativo di pallonetto del montenegrino è sterile.

Al 88’ il tentativo di destro di Piccoli viene murato dalla retroguardia scaligera.

Nei cinque di recupero non ci saranno grandi sussulti ed il match terminerà con un parapiglia finale, di cui si renderà protagonista il gialloblù Henry, espulso a gara finita. Il Verona scavalca il Lecce in classifica, salentini ad una sola lunghezza dalla zona retrocessione.

Credit Photo: U.S. Lecce

LECCE-HELLAS VERONA 0-0 | IL TABELLINO

Lecce: Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (25’st Dorgu); Gonzalez, Ramadani (36’st Blin), Oudin (36’st Pierotti); Almqvist (15’st Piccoli), Krstovic, Banda (25’st Sansone).
A disposizione: Samooja, Borbei, Rafia, Venuti, Berisha, Touba
Allenatore: Roberto D’Aversa

Hellas Verona: Montipò; Tchatchoua (13’st Centonze), Magnani, Coppola, Cabal; Duda, Serdar (31’st Dani Silva); Suslov (40’st Henry), Folorunsho, Lazovic (31’st Mitrovic); Noslin (13’st Swiderski).
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Vinagre, Charlys, Bonazzoli
Allenatore: Marco Baroni

Arbitro: Daniele Chiffi sez. di Padova
Assistenti: Valerio Colarossi sez. di Roma 2 – Valerio Vecchi sez. di Lamezia Terme
IV Ufficiale: Daniele Minelli sez. di Varese
VAR: Massimiliano Irrati sez. di Pistoia
AVAR: Marco Serra sez. di Torino

NOTE: Ammoniti Banda, Tchatchoua, Sansone, Dani Silva, Henry e Pongracic. Espulsi dopo il triplice fischio D’Aversa e Henry. Recupero: 2’pt, 5‘st. 25.222 spettatori, 400.501 euro d’incasso.

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