Giacomo Leone, francavillese classe 1971, oggi nella Polizia di Stato in forza presso il Gruppo sportivo Fiamme Oro di Padova, lancia la sua sfida per la presidenza della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera.
L’appuntamento con il traguardo è per il prossimo 8 settembre, l’avversario principale in questa corsa sulla lunga distanza è attuale numero uno dell’atletica italiana, Stefano Mei, altro mezzofondista (correva i 10mila metri).
Leone ha rotto gli indugi forte della sua esperienza da dirigente sportivo e presidente della Fidal Puglia da sette anni. Con risultati straordinari in termini di impiantistica (sette impianti sono attivi per l’atletica leggera pugliese e tra questi il gioiello dello stadio Cozzoli di Molfetta) e di appuntamenti di rilievo.
Dalla Puglia al vertice della Fidal per dare ulteriore sostanza ad una regione che oltre all’indimenticato e olimpionico Pietro Mennea, ha prodotto campioni olimpici come Stano e la Palmisano nella marcia, la foggiana Antonella Bevilacqua nel salto in alto, la barlettana Veronica Inglese nel fondo, l’andriese Francesco Fortunato sempre nella marcia.
Senza dimenticare Giacomo Leone, l’unico europeo a vincere la maratona di New York, pronto a tagliare un altro prestigioso traguardo.
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