CERIGNOLA – Prende forma il Cerignola che verrà. Così come avvenuto negli ultimi 8 anni, l’appoggio degli sponsor non mancherà. Pochi giorni fa la società ha incontrato l’imprenditoria locale per ribadire la forte collaborazione che contraddistingue ormai da diverse stagioni il territorio ofantino. Dopo la delusione play-off, il presidente Nicola Grieco ha voluto parlare ai tifosi tramite i social, confermando gli sforzi e l’ambizione del progetto. Il percorso dei gialloblù, almeno a parole, sembra chiaro: puntare sui giovani, cercando di mantenere la categoria nella maniera più tranquilla, senza ovviamente escludere un nuovo exploit come quello avvenuto nello scorso campionato. Niente asticella alzata, niente proclami, ma piedi per terra e tanta serietà, la dirigenza non vuole farsi prendere da facili ma ingannabili entusiasmi dopo il quinto posto maturato a maggio. Presto verrà annunciato il nuovo allenatore, che salvo sorprese sarà Roberto Taurino, prima di ciò sarà difficile individuare le imminenti mosse di mercato. Tiene banco la questione rinnovi, con diverse situazioni delicate da definire: su tutte quella legata a Malcore, oggetto del desiderio di diversi club di Serie C e non solo. Nella riunione con gli sponsor il sindaco cerignolano Francesco Bonito ha introdotto l’ambizioso progetto del nuovo stadio, che sorgerebbe in territorio comunale ma abbastanza distante dal centro urbano. Una necessità vista la scomoda posizione del “Monterisi”, ubicato in piena città. Si tratterebbe di una partnership pubblico-privato, un vero e proprio investimento anche per eventuali traguardi futuri. È un progetto ancora in fase embrionale, ma che confermerebbe l’ambiziosa lungimiranza della famiglia Grieco.
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