BARI – L’ottavo centro di Antenucci, il settimo di Folorunsho e il Bari si riprende il terzo posto scavalcando il Sudtirol, fermato sul pari dal Cagliari. Il Benevento cade sotto i colpi dei due attaccanti di Mignani, che trova il sesto successo della stagione davanti al pubblico amico e riscatta la sconfitta di Terni.
La cronaca: l’allenatore del Bari ne cambia cinque rispetto all’ultima. Mazzotta torna a sinistra, Di Cesare al centro della difesa, con Maiello in mezzo al campo e Bellomo alle spalle di Antenucci e Cheddira. Primo tempo che si accende nel quarto d’ora finale. Al 30’ Pucino impegna Paleari su calcio di punizione, cinque minuti più tardi il Bari rischia grosso: possibile mano di Vicari su conclusione di Pettinari, il Var però vede un fallo di Viviani su Cheddira qualche istante prima. Al 38’ il Benevento resta in 10: Acampora, già ammonito, commette fallo su Pucino e becca il secondo giallo. Occasionissima Bari al primo minuto di recupero: Foulon respinge sui piedi di Cheddira che non riesce però a inquadrare la porta.
Dopo 7’ della ripresa il match si sblocca: l’arbitro va al Var a vedere un contatto tra Cheddira e Foulon e indica il dischetto per un pestone del difensore belga. Paleari intuisce il calcio di rigore di Antenucci ma non ci arriva e il Bari passa in vantaggio. Il Benevento resta in 9 a causa del secondo giallo a Viviani per un fallo sullo stesso Antenucci. Due uomini in meno per la formazione di Stellone che sugli sviluppi del calcio di punizione subisce il gol di Folorunsho, che 5’ dopo il suo ritorno in campo a 60 giorni dall’infortunio di Brescia sigla la sua settima rete stagionale. Calcio di punizione rasoterra su cui Paleari non può nulla. Il match si chiude di fatto qui. Il Bari vince e arriva in vantaggio allo scontro diretto di Pasquetta sul campo del Sudtirol.
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