“Puntuale la fotografia sullo stato del Pnrr da parte del Ministro Raffaele Fitto nel suo intervento alla Camera dei Deputati. Il Ministro ha evidenziato come vi siano ritardi accumulati in merito all’uso dei fondi per la coesione, il cui utilizzo dopo nove anni, è fermo al 34%. Questa l’eredità che i Governi del centro sinistra ci hanno lasciato. L’attuale Esecutivo invece, in pochi mesi, ha centrato i 30 traguardi e gli obiettivi previsti dal PNRR al 31 dicembre 2022”. A dichiararlo è Dario Iaia, componente commissione Ambiente, Lavori Pubblici e Territorio / coordinatore provinciale FdI Taranto.
”Al contempo – prosegue -, ha fatto bene Fitto a chiarire come vi siano ancora delle criticità in merito all’attuazione dei progetti del Pnrr nei tempi previsti e di come sia necessario analizzare queste problematiche oggi e non alla scadenza prevista del giugno 2026 quando sarà troppo tardi. Le soluzioni dovranno essere individuate nei prossimi mesi di comune accordo con la Commissione Europea”.
“Nessun problema sulla liquidazione della rata da 19 miliardi di euro che, come ha spiegato il Ministro, con il decreto legge sul Pnrr, convertito qualche giorno addietro, sono state introdotte una nuova Governance e, di conseguenza, procedure di semplificazioni che consentiranno di rispettare le tempistiche previste”, conclude Dario Iaia, componente commissione Ambiente, Lavori Pubblici e Territorio / coordinatore provinciale FdI Taranto.
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