Incredibile finale al Mediolanum Forum di Milano, dove la Happy Casa sfodera la miglior versione di sé stessa e sfiora la vittoria contro i campioni d’Italia in carica dell’Olimpia Milano. A decidere è la tripla allo scadere di Hall che infrange i sogni di gloria dei biancoazzurri al termine di quaranta minuti di grande intensità, determinazione e voglia di lottare su ogni possesso. Seconda sconfitta stagionale giunta con una tripla decisiva allo scadere, destino beffardo di questo inizio di stagione.
Esordio in starting five per Andrea Mezzanotte al fianco di Nick Perkins; coach Messina risponde con il quintetto di stelle Pangos-Shields-Thomas-Melli-Davies. Inizio grintoso in difesa per la Happy Casa pronta a sporcare le linee di passaggio e il gioco in post basso dei lunghi avversari (10-8 al 5’). La squadra biancoazzurra raggiunge il bonus falli troppo presto e le scarpette rosse ne approfittano fino a raggiungere il vantaggio in doppia cifra sul 27-16. Dopo il timeout chiamato di coach Vitucci i suoi terminano il primo quarto con un break di 5-0 a firma Mascolo-Etou. Il play italiano si carica la squadra sulle spalle e riduce le distanze a un possesso di distanza (27-24). Coach Vitucci riceve un fallo tecnico dalla terna arbitrale per proteste e la Happy Casa al minuto 12’ raggiunge nuovamente la quota falli consentita con largo anticipo dalla fine del periodo di gioco. Nonostante le conclamate difficoltà Brindisi difende di squadra abbassando le percentuali al tiro dell’Olimpia e battaglia senza timore reverenziale (36-31 al 17’). Hall e Tonut firmano il parziale finale di 5-0 che fissa il punteggio sul 46-37 al 20’. Al rientro dagli spogliatoi il contro parziale di 7-0 è tutto brindisino grazie al coinvolgimento di Perkins come realizzatore e assistman. Reed commette il quarto fallo personale, i rimbalzi offensivi diventano sempre più un fattore per Davies e a metà terzo quarto il risultato è 60-50. Ky Bowman si accede improvvisamente con 10 punti nel periodo e capitan Burnell suona la carica per la tripla del -3 a dieci minuti dalla fine (69-66). La difesa Happy Casa sale ulteriormente di tono rendendo la vita difficilissima alle tante armi a disposizione dei biancorossi. In tre minuti e mezzo le squadre si annullano rendendo la contesa una vera battaglia difensiva su entrambi i fronti. Il canestro di Reed vale il primo vantaggio NBB a 4’ dalla fine (74-75). Il finale è incredibile: Reed è mattatore ma Hall decide allo scadere realizzando la tripla della vittoria che spegne i sogni di gloria.
Trasferta prolungata per la Happy Casa di scena mercoledì sera in Olanda in casa del Donar Groningen per la seconda giornata di FIBA Europe Cup. Domenica 23 ottobre si torna al PalaPentassuglia per la sfida contro Brescia alle ore 17:00, tickets in vendita allo store e online su Vivaticket. (Foto Happy Casa Brindisi)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-HAPPY CASA BRINDISI: 83-82 (27-21, 46-37, 69-66, 83-82)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Davies 9 (3/5, 7 r.), Pangos 21 (4/7, 3/6, 2 r.), Tonut 2 (1/4, 0/2, 3 r.), Melli 2 (1/2, 0/2, 2 r.), Thomas 17 (6/8, 1/4, 4 r.), Ricci 1 (0/2 da 3, 5 r.), Biligha 6 (3/5, 6 r.), Hall 11 (2/3, 2/4, 1 r.), Shields 7 (2/5, 1/4, 4 r.), Alviti, Voigtmann 7 (2/2, 0/2, 1 r.), Miccoli ne. All.: Messina.
HAPPY CASA BRINDISI: Etou 9 (0/1, 3/4, 5 r.), Burnell 17 (2/6, 3/4, 7 r,), Reed 16 (6/10, 0/1, 5 r.), Bowman 17 (1/6, 3/5, 3 r.), Mascolo 5 (2/6, 2 r.), Mezzanotte 4 (0/1, 1/2, 1 r.), Riismaa, Bayehe 2 (1/3, 3 r.), Perkins 12 (4/8, 0/2, 5 r.), De Donno ne, Bocevski ne. All.: Vitucci.
ARBITRI: Paternico’ – Grigioni – Pepponi.
NOTE – Tiri liberi: Milano 14/19, Brindisi 20/24. Perc. tiro: Milano 31/67 (7/26 da tre, ro 13, rd 25), Brindisi 26/59 (10/18 da tre, ro 9, rd 23).
potrebbe interessarti anche
Futsal F, Taranto ospiterà la Final Four di Coppa Italia Puglia
Taranto, Campbell incontra Melucci per celebrazioni Santa Cecilia
Basket B2/M, Bari domina: disfatta CJ Taranto al PalaCarrassi
Bari-Cittadella, arbitra Bonacina. E per Brescia settore ospiti sold-out
Fasano, Fernandez: “Agovino prima scelta, serve gente motivata”
Fasano, Agovino: “Devo riaccendere la fiamma della squadra”